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Soriano, inizia l’era De Nardo: dalla non convalida di due esponenti d’opposizione alla nomina della giunta

Il primo cittadino ha evidenziato l'attuale incandidabilità di due rappresentanti della minoranza per pendenze tributarie. Avranno dieci giorni di tempo per sanare le loro posizioni

Soriano, inizia l’era De Nardo: dalla non convalida di due esponenti d’opposizione alla nomina della giunta

A distanza di poco più di due settimane si è svolto il primo consiglio comunale a Soriano Calabro, il quale ha aperto ufficialmente l’era della nuova amministrazione targata De Nardo. Un’amministrazione, dunque, che torna ad operare dopo gli anni di commissariamento e forse per questo c’era tanta attesa, come dimostra la grande affluenza di cittadini accorsi. Diversi i punti all’ordine del giorno affrontati dal tavolo tecnico composta dai consiglieri di maggioranza Francesco Alessandria, Sirya Prestanicola, Francesca Monardo, Giulia Sorace, Luciana Varì, Domenico Chiera e Rosamaria Orecchio e dall’opposizione riconosciuta in Francesco Bartone, Giuseppe Lico e Domenico Grillo.

Mancate convalide

Qualche dissidio c’è stato fin dal primo punto all’ordine del giorno, concernente la convalida e l’eleggibilità degli eletti. In questo caso, infatti, il primo cittadino De Nardo ha evidenziato l’attuale incandidabilità di due rappresentanti dell’opposizione: «Per pendenze tributarie legate a Giuseppe Lico e Francesco Bartone, bisogna ricorrere alla dichiarazione di non convalida degli stessi, poiché anche alcuni attuali consiglieri di maggioranza erano nella stessa situazione ma hanno subito estinto il loro debito. In ogni caso, entrambi hanno dieci giorni di tempo per estinguere le proprie pendenze e adempiere così ai loro doveri di oppositori».

Questione, questa, che sia Bartone che Lico avevano già affrontato in privata sede, essendone a conoscenza, come afferma lo stesso capogruppo di minoranza: «Io non ho avuto contezza dall’ufficio competente circa eventuali debiti verso l’amministrazione comunale di Soriano Calabro poiché alle mie richieste circa la mia posizione in merito non ho mai ricevuto una risposta».

Più diretta l’affermazione di Giuseppe Lico: «Noi non siamo stati messi in mora, ma abbiamo ricevuto solo delle lettere via posta che ricordavano la cosa. Qui si deve interpretare la legge e io farò ricorso perché è mio diritto farlo. Inoltre questi debiti si possono rateizzare poiché è la legge che lo dice».

Le nuove cariche amministrative

Si è passati poi all’elezione di presidente e vice-presidente del consiglio comunale che portano i nomi, rispettivamente, di Francesca Monardo e Giulia Sorace, entrambe elette con otto preferenze e tre schede nulle. Nel prosieguo del Consiglio, si è provveduti alla nomina dei componenti della giunta comunale e con le cariche, già note ma ora ufficiali, di Francesco Alesaandria e Sirya Prestanicola. Al primo, oltre al ruolo di vice-sindaco, è stata conferita anche la delega a Commercio, Industria e Turismo. Quanto alla giovane Sirya Prestanicola, invece, ecco la delega ad Affari legali, gestione del contenzioso e tutela ambientale. Di entusiasmo e responsabilità le prime parole dello stesso Alessandria: «Ci impegneremo ad effettuare un buon lavoro, anche perché siamo tutti quanti alla nostra prima elezione. Avremo bisogno di tutto l’aiuto possibile, anche da parte della minoranza e dei cittadini». Sulla stessa lunghezza d’onda anche Sirya Prestanicola: «Colgo l’occasione per ringraziare chi ha contribuito a darmi questo ruolo, perché il voto non è una formalità ma una dimostrazione di stima. Ora però il tempo delle promesse è finito e siamo al servizio della comunità».

Le linee programmatiche

Il primo cittadino, poi, he evidenziato le linee guida della corrente amministrazione: «Il paese ha bisogno di una tregua politica e dovremmo collaborare tutti fattivamente. Io mi professo un uomo che vuole unire e che è pronto ad ascoltare ogni cittadino sorianese. Inoltre, in dieci siamo partiti e in dieci continueremo e, in tal senso, darò una delega anche a chi non è stato eletto ovvero Pasquale Varì, Nunziatina Giofrè e Vincenzo Cocciolo in modo da prendersi le responsabilità dei loro impegni. Abbiamo degli obiettivi strategici e delle linee programmatiche precise come servizi alle persone, politiche sociali, sicurezza, protezione delle aree verdi, opportunità di lavoro e valorizzazione sia del Polo Museale che del Parco Archeologico». Eletti come componenti effettivi della commissione comunale Domenico Chiera, Domenico Grillo e Rosamaria Orecchio. I due eletti per la formazione degli elenchi dei giudici popolari sono Rosamaria Orecchio e Sirya Prestanicola.

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