A Filadelfia rinasce la Pro Loco: una storia lunga 50 anni e il nuovo impegno per promuovere storia e tradizioni
L'associazione conta già una quarantina di iscritti tra cui molti giovani. È stata ricostituita dopo qualche anno di inattività e ora è al lavoro per programmare le prossime iniziative
A Filadelfia rinasce la Pro Loco. La storia associazione era presente sul territorio dal 1971 e oggi viene ricostituita su iniziativa di tredici promotori. A darne notizia sono il presidente Gabriele Runca e il Consiglio direttivo, costituito da: Antonino Anello, Bruno Giovanni Caruso, Daniele Caruso, Francesco Caruso, Laura De Cicco, Marzia Dastoli, Francesco Serratore, Manuela Umbro. Attualmente gli iscritti sono circa 40, tra cui anche molti giovani.
«Si tratta – è scritto in una nota – della tappa conclusiva di un percorso di ricostruzione molto significativo per la nostra città, in cui l’organismo risultava inattivo ormai da molti anni. All’assemblea sono intervenuti anche alcuni amministratori comunali, che hanno accolto con soddisfazione la ricostituzione della Pro Loco. La Pro Loco è naturalmente aperta, per le iscrizioni, a tutti i cittadini che hanno a cuore la promozione del proprio paese. Le Pro Loco operano, come volontari, “a favore del territorio, per il territorio”, in collaborazione e in sinergia con altri Enti e organizzazioni, coinvolgendo il più possibile gli abitanti nelle azioni di promozione del luogo, di scoperta e tutela delle tradizioni locali, di valorizzazione dei prodotti e delle bellezze del territorio. “Ambasciatori dei territori”».
E ancora: «Non si può non ricordare come dalla fantasia e dalla creatività della Pro Loco di Filadelfia, siano nati, negli anni: i giochi rionali, le prime grandi sagre paesane, la continuazione del Festival della Canzone, i Tomboliamoci, tanto per citarne alcuni, oltre alla straordinaria capacità di predisporre i cartelloni estivi e natalizi ed organizzare grandi eventi. In prospettiva, invece, si è dati come impegno quello di ridare impulso e sostegno alla Città per la Musica e alla tutela e valorizzare il patrimonio culturale e storico, ai festeggiamenti della data di fondazione di Filadelfia 16 aprile 1783 ed alcune rievocazioni storiche, alla salvaguardia della lingua locale, al Filadelfia si mostra tra saperi e sapori, alla valorizzazione delle bellezze e risorse naturali, alle sagre. E poi l’impegno maggiore sarà quello di organizzare turisticamente la località. Il tema del turismo va affrontato in una logica progettuale ed integrata».
I componenti del Consiglio direttivo della Pro Loco sono già adesso al lavoro per organizzare alcune iniziative, da settembre inizierà poi la programmazione per tutto l’anno. «Il logo pensato come simbolo della Pro Loco – aggiungono nella nota – ha nella parte superiore la rappresentazione di una pigna, frutto generato da un albero sempreverde, simbolo di forza rigeneratrice per i semi che contiene, un chiaro richiamo alla fecondità e alla forza generatrice di vita ma anche simbolo di concordia e unione di intenti. La parte inferiore è rappresentata da due mani che si stringono in una stretta a forma di cuore e che alludono all’amore per il territorio e al patto di alleanza e di collaborazione tra l’associazione Pro Loco e il territorio».
La Pro Loco di Filadelfia è già iscritta all’UNPLI e sta attivando le pratiche per l’iscrizione al RUNTS ed all’Albo regionale. Fa parte del Comitato provinciale di Vibo Valentia nel quale sono presenti le Pro Loco degli altri comuni della provincia. Per il presidente Runca «è un onore e un impegno particolare mettere a disposizione della città l’esperienza maturata in questi anni anche in altri contesti».