Il caso della Biblioteca calabrese di Soriano, dall’Archeoclub piena solidarietà alla direttrice Iannelli
Da un lato il cambio delle serrature dell’istituto deciso dal neo sindaco, dall’altra la ferma opposizione della professionista. Le associazioni: «Indispensabile creare sinergie e sani confronti nel rispetto dei singoli ruoli»
«Le sedi Archeoclub d’Italia di Locri, Vibo Valentia, Area integrata dello Stretto, Girifalco e Rombiolo, vogliono esprimere piena solidarietà a Maria Teresa Iannelli, attuale direttrice della biblioteca di Soriano Calabro, dopo essere venute a conoscenza di alcune polemiche e atteggiamenti poco consoni manifestati dal neoeletto sindaco di Soriano nei confronti della direttrice stessa». Lo scrivono le associazioni in una nota stampa in merito a quanto accaduto nei giorni scorsi nella cittadina dell’entroterra.
All’origine della diatriba, l’intenzione nel neo primo cittadino di cambiare le serrature dell’istituto. Una scelta non condivisa dalla direttrice Iannelli che si era opposta. L’edificio, sebbene di proprietà comunale, è stato dato in comodato d’uso alla Biblioteca calabrese. Un ente autonomo, come spiegato dalla stessa Iannelli, «cui bisogna dare conto».
Dalle associazioni, pieno sostegno alla direttrice: «Conosciamo benissimo l’impegno instancabile profuso dalla dottoressa Iannelli, che da anni attua concretamente progetti di valorizzazione e conoscenza del patrimonio culturale calabrese e non solo, sempre vicina alle istituzioni, alle associazioni e a tutti coloro che intendono compiere atti di tutela. Riteniamo sia indispensabile creare nei nostri luoghi, sinergie e comunioni d’intenti, all’insegna del rispetto dei ruoli e assumendo comportamenti etici e democratici, degni di una società civile. Sicuri che, attraverso un sano confronto e dialogo educativo, si possa dare continuità a un progetto compiuto con tenacia e resilienza, affinché la nostra terra possa divenire un volano di sviluppo sociale e culturale».