Filandari, tanta emozione alla prima edizione del raduno di auto storiche in memoria di Domenico Tavella
La manifestazione è stata organizzata dall’associazione Alfisti storici calabresi e dal Comune in ricordo del giovane morto nel 2002
Momenti di forte impatto emotivo, quelli vissuti al primo raduno automobilistico intitolato alla memoria del giovane di Scaliti di Filandari Domenico Tavella, morto improvvisamente per un attacco cardiaco il 24 dicembre del 2002. Un giovane molto amato sul territorio, che la comunità ha inteso ricordare con uno spaccato di aggregazione sociale improntato sulle auto storiche, sulle Alfa Romeo in particolare. Dopo il ritrovo dei partecipanti in una nota pasticceria di Jonadi, il memorial organizzato dall’associazione Alfisti storici calabresi con il patrocinio del Comune di Filandari ha previsto la partenza in corteo in direzione Scaliti. Qui, nella piazza cittadina, il parroco, don Alessandro Mazzitelli, ha impartito il rito di benedizione delle auto, seguito da un minuto di raccoglimento, con l’animo rivolto al giovane Domenico e ai suoi familiari. Successivamente i partecipanti si sono recati presso il locale cimitero per far visita alla tomba dello sfortunato appassionato di motori ed elevare una preghiera comunitaria in suo suffragio. La prima edizione del memorial “Domenico Tavella” si è conclusa con il pranzo sociale a Pernocari e la cerimonia finale di consegna degli attestati agli Alfisti storici calabresi che hanno contribuito con la loro presenza alla buona riuscita della manifestazione. «Oggi – ha sottolineato nell’occasione il sindaco di Filandari, Rita Fuduli – è una giornata molto significativa ed emozionante. Ricordiamo, infatti, un giovane che è venuto a mancare improvvisamente nel 2002, molto amato da tutta la comunità di Scaliti e dai paesi vicini. Un saluto affettuoso e cordiale – ha aggiunto – va ai genitori di Domenico, che nonostante la perdita del loro amato figlio hanno saputo in questi anni riprendere in mano la loro vita ed andare avanti, nel segno dei valori e dei sani principi che hanno contraddistinto l’esistenza del giovane». Nell’occasione il sindaco ha anche ricordato che il Comune come segno di vicinanza a Domenico, alcuni anni fa, gli ha voluto intitolare il locale campo sportivo, luogo dove tra l’altro lo stesso è spirato. Ai genitori del ragazzo scomparso il primo cittadino di Filandari ha consegnato una targa ricordo. Tra le autorità presenti all’incontro, il comandante della locale stazione dei carabinieri, Luigi Bilancino, e il presidente dell’associazione Alfisti storici calabresi, Michele Brosio.