L’arte dello scultore vibonese Gaudioso in Portogallo, il suo “Mosè” in mostra a Fatima
La scultura sarà esposta nell’ambito dell’allestimento dedicato a “La Bibbia, esperienze tangibili”. Il critico d’arte Micello: «Tonino è un vero artista della Calabria»
L’arte dello scultore originario di Zungri, Tonino Gaudioso protagonista ancora una volta in Portogallo. La sua opera, dedicata alla figura di Mosè, sarà tra i protagonisti de “La Bibbia, esperienze tangibili. Dalle sacre scritture alle sacre immagini”, mostra in programma al Museo di arte sacra ed Etnologia di Fatima dal 22 giugno.
Il polo culturale rappresenta una vetrina di pregio per gli artisti. Fanno tradizionalmente tappa visitatori e pellegrini da ogni angolo del mondo. Gli ospiti del Museo vengono proiettati in un percorso unico, in grado di illustrare, tramite le opere custodite, le riproduzioni fotografiche, le mappe, la religiosità della comunità portoghese tra il XVI e il XX secolo. Un contesto di pregio dove il professionista vibonese potrà raccontare la propria arte. La sua presenza è stata fortemente voluta da Mattea Micello, critico d’arte e curatrice dell’allestimento: «Ho scelto lo scultore Tonino Gaudioso per la mostra dedicata alla Bibbia, presso la Consola museu de arte sacra e etnologia di Fátima – spiega – perché le sue opere incarnano una potente espressività e un profondo pathos, elementi essenziali per rappresentare le sacre scritture con la giusta intensità emotiva. La scultura di Mosè nell’atto di dividere le acque è un esempio emblematico del suo talento nel catturare l’essenza spirituale e la dinamicità dei momenti sacri».
Apprezzate la sensibilità e le qualità artistiche: «Ritengo Tonino un rinomato artista della Calabria, estremamente preparato artisticamente. Utilizza la sua maestria per trasformare gli elementi materiali in narrazioni visive che parlano direttamente all’anima, invitando gli spettatori a riflettere sulla profondità e sul significato dei testi religiosi. La sua capacità di infondere vita nelle figure allegoriche attraverso la scultura rende le sue opere uniche e un’aggiunta preziosa a qualsiasi esposizione che miri a celebrare e interpretare i temi biblici».
Per Gaudioso, un appuntamento da non perdere dopo la positiva esperienza vissuta lo scorso anno con l’esposizione di un’opera sulla maternità nell’ambito di una mostra sempre a stampo religioso: «La seconda edizione in Portogallo – racconta – è per me motivo di grande soddisfazione e orgoglio. Questa volta partecipo con una scultura che rappresenta Mosè, personaggio biblico di livello». Gli eventi a Fatima rappresentano per gli artisti occasioni speciali: «Si contraddistinguono da tutte le altre iniziative, il clima è davvero unico. La presenza in terra portoghese offre stimoli e confronti nuovi. Ulteriori tasselli di crescita che mi gratificano», chiosa Gaudioso.
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