Il fallimento del tour operator tedesco Fti e i riflessi sul turismo nel Vibonese: così gli imprenditori si riorganizzano
A Dentro la notizia operatori di settore ed economisti a confronto. La ricetta per superare la crisi? Qualità dei servizi offerti e programmazione
Il fallimento del colosso tedesco “Fti”, terzo operatore turistico in Europa, spaventa. Ma il mercato è pronto a occupare gli spazi e assicurare che i flussi tradizionali non si interrompano. O, almeno, non subiscano un contraccolpo dagli effetti potenzialmente letali. Proprio in queste ore il settore si riorganizza. E lo fa partendo dalla capacità di resilienza degli imprenditori calabresi e vibonesi in particolare che storicamente assorbono da soli il 40 per cento del turismo internazionale nel Mezzogiorno d’Italia. Una fetta di mercato che non si può perdere e di cui s’è parlato oggi a Dentro la Notizia, il format condotto da Pier Paolo Cambareri.
In collegamento con l’inviata Cristina Iannuzzi, l’imprenditore Gianni Imparato, a capo del resort Rocca Nettuno di Tropea: la struttura che da sempre ha maggiormente ospitato i turisti tedeschi veicolati da Fti, di cui la struttura è partner esclusivo. In collegamento Skype, invece, l’economista Sergio Stumpo, esperto in pianificazione turistica internazionale. Con la sua struttura, da decenni, riorganizza i sistemi turistici di mezzo mondo e quindi sa bene (e come) reagire al crollo del colosso tedesco. Continua a leggere su LaCnews24.it
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