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Mileto, entra nel vivo il premio nazionale “Nati per la musica”: ecco i finalisti

Svelata dagli organizzatori anche la terna dei finalisti che si contenderanno il premio speciale riservato ai pediatri e intitolato al beato don Mottola

Mileto, entra nel vivo il premio nazionale “Nati per la musica”: ecco i finalisti
L’ottocentesco Palazzo San Giuseppe

Entra nel vivo il Premio nazionale “Nati per la Musica”. Nelle scorse ore dagli organizzatori è stata svelata la terna dei finalisti. A giocarsi il prestigioso riconoscimento saranno il Sistema delle Biblioteche Trevigiane (progetto “Cerchio musicale e Biblio-filò”); la Biblioteca comunale “Sassi” di Fabriano (progetto “Ma che musica! Crescere giocando con la musica”); la Cooperativa sociale “Lunaria” di Messina (progetto “Parole in musica”).

La rassegna, quest’anno alla prima edizione, viene promossa dal Cantiere musicale internazionale di Mileto e dal programma “Nati per la Musica”(instaurato dal Centro per la Salute del bambino e dall’Associazione culturale pediatri), in collaborazione con l’Institut Royal Supérieur de Musique et Pédagogie di Namur (Belgio) e l’associazione Libellula Afasp di Catanzaro. L’iniziativa si avvale anche del patrocinio del Comune di Mileto, della sezione regionale della Federazione italiana medici pediatri e dell’Unione nazionale delle associazioni per la Salute mentale.

Le tre realtà finaliste sono state segnalate dalla segreteria nazionale “Nati per la Musica” e sottoposti al giudizio insindacabile di una giuria – composta da personalità di spicco del mondo della musica, della pedagogia e della pediatria – appositamente nominata dal Cmi e dallo stesso Coordinamento nazionale del programma. «L’obiettivo del premio – spiegano gli organizzatori – è di offrire un riconoscimento alla migliore realtà progettuale, su scala nazionale, che abbia saputo fare propri e diffondere i fondamenti di “Nati per la Musica”, che promuove le buone pratiche musicali in famiglia come strumento di relazione dalla gravidanza ai 6 anni.

Nella valutazione della qualità dell’azione, promossa sul territorio, si è tenuto conto dell’impatto delle attività in contesti di povertà educativa, isolamento sociale della famiglia, situazioni in cui il bambino non frequenta agenzie educative prescolari e a rischio dispersione, incluse quelle legate a condizioni di disabilità psicofisiche di minori e/o adulti di riferimento e in tutti i casi di fragilità familiare e della capacità dei progetti locali di garantire, in tali contesti, un significativo rafforzamento del rapporto genitore/figlio e un concreto sostegno alla genitorialità».

Nell’ambito dell’iniziativa sarà anche assegnato un Premio speciale intitolato al Beato sacerdote Francesco Mottola, il quale ha speso la propria vita per i bambini vissuti in condizione di estrema povertà e affetti da disabilità. La sezione è riservata a pediatri aderenti al programma che abbiano promosso, nel modo più efficace e continuativo, la pratica della musica in famiglia fin dalla più tenera età. In questo caso, i tre finalisti individuati dalla giuria sono: Uta Bartman (pediatra di famiglia di Latina), Salvatore Braghò (primario del Reparto di pediatria dell’ospedale di Vibo Valentia), Giovanni Poggini (pediatra di famiglia di Arezzo).La cerimonia di assegnazione del premio nazionale è prevista il prossimo 23 giugno, alle 17, presso l’Auditorium “Umberto Micheli” del Cmi di Mileto, nell’ambito della Giornata regionale di “Nati per la Musica Calabria”.

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