venerdì,Novembre 22 2024

Rinascita Scott: Cassazione conferma la sorveglianza speciale per 34enne di Pizzo

Nel maxiprocesso è stato condannato anche in appello a 16 anni di reclusione in quanto ritenuto organico alla ‘ndrina locale

Rinascita Scott: Cassazione conferma la sorveglianza speciale per 34enne di Pizzo
La Corte di Cassazione
Luca Belsito

Confermata dalla seconda sezione penale della Corte di Cassazione la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno per la durata di cinque anni, nei confronti di Luca Belsito, 34 anni, di Pizzo. La Suprema Corte ha infatti dichiarato inammissibile il suo ricorso avverso la decisione della Corte d’Appello di Catanzaro del 13 febbraio scorso. Per la Cassazione, la decisione della Corte d’Appello di Catanzaro è da ritenersi corretta in quanto non solo ha dato conto della condanna a 16 anni di reclusione di Luca Belsito nel maxiprocesso Rinascita Scott – dove è stato ritenuto responsabile per cinque episodi estorsivi, delitti in materia di armi e di stupefacenti (aggravati dalle modalità mafiose) – ma anche di una precedente condanna definitiva per il reato di estorsione e del fatto che le condotte associative caratterizzanti la vita di Belsito erano ancora in atto nel 2019 quando è stato attinto dalla misura della custodia cautelare in carcere per Rinascita Scott, così fondando un giustificato giudizio di attualità in ordine alla pericolosità sociale”. Nel maxiprocesso Rinascita Scott, Luca Belsito (processato con il rito abbreviato) è stato ritenuto un soggetto al seguito di Salvatore Mazzotta di Pizzo (quest’ultimo condannato a 23 anni in primo grado con rito ordinario) per conto del quale sarebbe stato deputato al controllo del territorio di Pizzo curando gli affari illeciti della ‘ndrina. 

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