Mileto, Giordano riconfermato sindaco con oltre il 60% dei voti
Il leader di “Città futura” trionfa nella sfida con Michele Rombolà e mantiene le chiavi di Palazzo dei Normanni… commissione di accesso permettendo
Sarà ancora Salvatore Fortunato Giordano il sindaco di Mileto. Il leader di “Città Futura” esce indenne dalla sfida alle urne con il capolista di “Eppur si muove” Michele Rombolà e rimane saldo al timone di palazzo dei normanni. Un vero e proprio trionfo, una riconferma sancita matematicamente nel momento in cui, pochi minuti fa, la sua lista civica ha superato la fatidica soglia dei 1902 suffragi a favore, su un totale di 3805 votanti.
Al momento, a scrutinio ancora in corso, “Città futura” ha già ampiamente superato quota 2000, ottenendo oltre 700 voti in più rispetto al suo avversario. Il plebiscito ottenuto da Giordano arriva, tuttavia, dopo una campagna elettorale dura e senza esclusione di colpi, caratterizzata da lettere anonime, parole pesanti volate nel corso dei comizi nelle pubbliche piazze, denunce e ampio uso di carta bollata. Quando, forse, la delicatezza del momento e il buon senso avrebbero consigliato toni più pacati. Sul Comune di Mileto, infatti, aleggia da tempo la spada di Damocle di un possibile scioglimento per mafia.
Un’eventualità che, tra l’altro, rappresenterebbe un déjà vu nella cittadina normanna, visto che già alcuni anni fa una consiliatura è stata interrotta con tali, tristi motivazioni. Come in quel caso, da alcuni mesi al lavoro c’è la commissione di accesso agli atti inviata dalla Prefettura di Vibo Valentia per cercare di individuare eventuali condizionamenti da parte della criminalità organizzata all’interno del Comune. I risultati emersi e le conseguenti decisioni che verranno prese si sapranno solo nelle prossime settimane. Solo a quel punto Giordano avrà la certezza di poter governare Mileto per i prossimi cinque anni, oppure no. Intanto, si accontenta di intascare la piena fiducia dei suoi concittadini.