Musica, al pianista Roberto Giordano conferito il premio “Città del Sole”
Il riconoscimento, giunto alla sua XVII edizione, viene annualmente assegnato dal Rotary Club ai calabresi che si sono distinti nei vari campi della società
C’è anche il noto musicista miletese Roberto Giordano tra gli insigniti dell’annuale edizione del premio “Città del Sole”. La cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento si è svolta a Cittanova. Il premio, giunto alla sua 27esima edizione, così come specificato dagli organizzatori del Rotary Club viene annualmente assegnato «a quei “Calabresi di Calabria” che, operando nella terra di origine, si sono particolarmente distinti per impegno, operosità, coraggio, onestà nel campo delle arti, delle scienze, delle lettere e delle professioni, contribuendo così alla crescita culturale, umana, sociale ed economica della nostra Regione». Tra questi, appunto, figura in questo 2024 anche il famoso pianista nativo di Mileto. «Tra quelli ricevuti – commenta a tal proposito il maestro Giordano – è uno dei riconoscimenti più graditi, perché premia il coraggio, l’onestà, l’operosità e l’impegno dei calabresi di Calabria».
Nell’occasione, a consegnargli nel corso della cerimonia il premio è stato il governatore del Distretto 2102 del Rotary Club, Francesco Petrolo. Il noto pianista non è nuovo a riconoscimenti del genere. Dalla sua vanta una carriera importante, che lo ha portato a calcare i più famosi palcoscenici mondiali. Tra questi, Alla Scala di Milano, Palais Des Beaux Arts di Bruxelles, Hermitage di San Pietroburgo, Konzerthaus di Berlino, Mozertaum di Salisburgo, Great National Theater e Forbidden City Concerthall di Pechino, Dal Verme e Manzoni di Milano, Palau de la Musica di Barcellona, An der Wien di Vienna. Ultimamente ha anche ottenuto la cattedra di docente di Pianoforte presso il Conservatorio reale di Anversa (Royal Conservatoire Antwerp), fondato nel 1898 e considerato tra le istituzioni musicali più prestigiose d’Europa.
Diplomatosi all’Ecole normale de musique “A. Cortot” di Parigi, il maestro Roberto Giordano si è rivelato all’attenzione della critica nel 2003, vincendo a soli 22 anni il quarto premio al “Concours musical international Reine Elisabeth de Belgique”, rassegna tra le più importanti al mondo. Dalla sua vanta anche molteplici esibizioni da solista, ad esempio accompagnato dalle orchestre, Nazional de Belgique, Philarmonique de Liège, Camerata di San Pietroburgo, Nazional de Lille, Carlo Felice di Genova. Tra le collaborazioni, quelle con il famoso basso-baritono belga Josè Van Dam, con Leo Nucci, Fen Ning e Lorenzo Gatto. Al maestro Giordano, già docente dell’Accademia di Imola, si è interessato anche il regista del film “Farinelli” Gérard Corbiau, il quale nel 2004 gli ha dedicato uno speciale-biografia dal titolo “Roberto Giordano” d’un monde à l’autre”, trasmesso dalle maggiori emittenti culturali del globo. Oltre dieci anni fa, tra l’altro, ha fondato nella “sua” Mileto il Cantiere musicale internazionale, scuola di alta formazione frequentata periodicamente da allievi provenienti dall’Italia e dall’estero. Autore di numerosi Cd e Dvd di successo, attualmente fa anche parte della ristretta cerchia degli “Official Yamaha artist”.