Nardodipace, consensi per la XII edizione di “Pinocchio in bicicletta”
Alla rassegna ciclistica promossa dallo Sporting Club Mileto e riservata ai più piccoli ha partecipato anche il pluricampione del mondo Francesco Moser
Successo per la XII edizione di “Pinocchio in bicicletta”, quest’anno proposta dallo Sporting Club e dal Maranathà di Mileto a Nardodipace. Ospite d’eccezione della manifestazione è stato il pluricampione del mondo Francesco Moser, giunto in Calabria in virtù della fraterna amicizia con il patron di decine di corse internazionali Mimmo Bulzomì, già presidente regionale della Federazione ciclistica italiana, nonché fondatore dello Sporting.
Tra i presenti alla rassegna, anche il vicepresidente della Fci Carmine Acquasanta e il delegato regionale Francesco Corrado, il quale nell’occasione ha donato agli organizzatori un kit completo da utilizzare sul territorio provinciale per lo sviluppo del ciclismo tra i più piccoli. Gli attrezzi per la pratica della disciplina sportiva, in particolare della gimkana, sono stati consegnati temporaneamente in custodia al parroco della basilica cattedrale di Mileto, don Domenico Dicarlo, tra l’altro presidente del Centro di recupero per tossicodipendenti Maranathà. La giornata all’insegna del mondo del pedale ha preso il via in mattinata a Serra San Bruno, all’interno del Parco delle Serre, con la cerimonia inaugurale della stazione di servizio (Bike Sharing). “Pinocchio in bicicletta” è proseguito nel pomeriggio a Nardodipace, in piazza Municipio, con l’esibizione di Peppe Gatto, vincitore alcuni anni fa di “Italia’s got talent” con la sua performance con organetto e bicicletta su senfronino, prova in cui nell’occasione si è voluto cimentare anche Moser. A seguire, la gimkana ciclistica riservata, sotto la guida tecnica di Pino Neto, alle scuole primaria e secondaria di Fabrizia, Mongiana e Nardodipace guidate dalla dirigente Maria Carmen Aloi. Alle varie fasi della rassegna hanno partecipato anche il vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Attilio Nostro, il sindaco di Nardodipace, Romano Loielo, il commissario del parco Alfonsino Grillo e l’orafo calabrese Gerardo Sacco.
Al termine della manifestazione, evidente la soddisfazione di Bulzomì. «Con questo appuntamento – ha spiegato l’attuale delegato provinciale della Fci – ho mantenuto fede a un impegno personale preso in precedenza con Nardodipace. Tutti noi e lo stesso Francesco Moser siamo rimasti molto colpiti dall’entusiasmo con cui gli allievi delle scuole del territorio hanno accolto questa iniziativa. Il prossimo anno ricorreranno i cinquant’anni di vita della Fci e i quarant’anni dalla nascita dello Sporting Club. Per quanto riguarda quest’ultimo, nel 2025 chiuderemo i battenti, dopo decenni in cui ci siamo prodigati ad organizzare grandi eventi ciclistici, tra cui l’unica corsa internazionale della provincia: la gara per dilettanti “Sei Giorni del Sole” a cui negli anni ’80 hanno partecipato campioni del calibro di Marco Pantani, e non solo, trasmessa giornalmente sulle reti Rai. Mi rimane il cruccio di non essere riuscito in quel periodo a portare a Mileto il velodromo, nonostante i fondi per realizzarlo fossero già stati in parte stanziati. Ancora oggi – conclude – avrebbe rappresentato un unicum del genere nel sud Italia. Il finanziamento, purtroppo, si perse per il pressapochismo e la “miserabilità” dei rappresentanti politici dell’epoca, alcuni in voga ancora oggi. Un rimpianto che mi porterò fino alla tomba».