Ricadi, il consigliere comunale Mobrici: «A Brivadi manca l’acqua da due giorni, iniziano i problemi seri»
L'esponente di minoranza: «Purtroppo era prevedibile si arrivasse a estremi disagi ma le proposte prima e poi le proteste non sono servite. Il sindaco non ha fatto nulla»
«Alla frazione di Brivadi iniziano i problemi seri, manca l’acqua da due giorni e, a quanto pare, il problema non è stato ancora risolto». È quanto si legge in una nota a firma del consigliere comunale di minoranza, capogruppo uniti per Ricadi, Pasquale Mobrici che denuncia una situazione di disagio a causa della carenza idrica nel comune di Ricadi.
«Purtroppo era prevedibile si arrivasse a estremi disagi ma le proposte prima e poi le proteste non sono servite a nulla – continua il consigliere comunale -. Il sindaco e il plenipotenziario Locane non hanno fatto nulla. Dei due pozzi promessi solennemente in consiglio comunale nemmeno le risorse stanziate nel bilancio di previsione. Una amministrazione che si dedica esclusivamente a torbidi impegni elettorali ed affari privati».
«Basta pensare ai chioschi su suolo pubblico con affidamento diretto, ed in violazione del regolamento, alla rateizzazione decennale tasse e tributi, all’asfalto ad personam, ai permessi a costruire che nemmeno San Calzona aveva approvato, a continue e costanti clientele. Nell’assoluta indifferenza rispetto agli interessi della collettività, ai bisogni della gente. Non rimane che fare appello alle Istituzioni Superiori, affinché vengano attivati i doverosi controlli nell’interesse della collettività!», conclude Mobrici.