Cessaniti al voto, Enrico Sorrentino prova a battere lo scoglio del quorum: «Il nostro obiettivo è fare bene per la comunità»
I punti del programma portato avanti da “Per Cessaniti” e le criticità su cui intervenire al centro dell’intervento del candidato a sindaco che dovrà, prima di ogni cosa, confrontarsi con le urne e con il popolo del “non voto”
«Il gruppo è composto da giovani alla prima esperienza politica e anche persone adulte. È un mix di personalità diverse che si sono ritrovate insieme con l’unico obiettivo di fare bene per la nostra comunità». Enrico Sorrentino, già assessore nella ex giunta targata Francesco Mazzeo, è l’unico candidato in corsa per la carica di sindaco nel centro collinare. La lista “Per Cessaniti”, è composta da Antonio Nicolino, Andrea De Rito, Giuseppina Tavella, Nicola Mazzeo, Federica Francolino, Salvatore Colloca, Carmelo Natale, Alessandra Nadile, Francesca Lucifero e Paolo Guerrera.
La sfida di Sorrentino e del gruppo sarà rappresentata dal quorum (dovranno votare almeno il 50% degli elettori) e da una inclinazione all’astensionismo che, già nelle tornate passate, non ha risparmiato il piccolo centro e le sue frazioni. Una disaffezione alla politica che coinvolge Cessaniti quanto gli altri Comuni del Vibonese e non solo: «Siamo compatti, ci stiamo aiutando a vicenda. In questa fase c’è molto entusiasmo e non mancano le idee per cercare di risolvere le problematiche che affliggono il comprensorio».
L’emergenza idrica
Tra queste, l’emergenza idrica e la carenza dei servizi per Cessaniti e frazioni: «Se otterremo la fiducia dei cittadini, l’impegno nella gestione della criticità sarà massimo. In primo luogo, tuttavia, sarà indispensabile intercettare risorse e avviare un dialogo costruttivo con Arrical».
Altro tema caro al gruppo “Per Cessaniti”, la gestione rifiuti, la pulizia delle aree adibite a discariche a cielo aperto. E non solo. Nel programma infatti, alla individuazione e bonifica dei siti inquinati, s’aggiunge l’intenzione di potenziare la raccolta differenziata e rafforzare la sinergia tra istituzioni-privati per il ritiro dei rifiuti elettrici ed elettronici.
Sviluppo urbanistico
Spazio anche allo sviluppo urbanistico con «l’avvio dell’iter procedurale per la redazione del piano urbanistico comunale partecipato per riordinare il paese, programmare il suo sviluppo e la sua crescita».
A ciò si sommano lavori di adeguamento della Villa comunale per una maggiore fruizione degli spazi, la realizzazione di strade e opere di urbanizzazione nelle zone attualmente prive. Particolare risalto viene dato alla manutenzione delle strade, abbattimento delle barriere architettoniche presenti presso le strutture pubbliche, ristrutturazione dei servizi accessori per le scuole presenti sul territorio (tettoie di ingresso, cancelli, pensile per scuolabus).
Sicurezza e attenzione all’ambiente
“Per Cessaniti” punta inoltre alla sicurezza dei paesi con «l’implementazione delle misure di sicurezza e sorveglianza delle aree a rischio, verifica e ripristino delle telecamere esistenti». Quindi «l’intensificazione dei controlli in merito allo sversamento illecito di rifiuti soprattutto nelle aree più a rischio».
Una progettualità green che mira anche alla riorganizzazione del verde pubblico con la collaborazione dei cittadini, «il recupero dell’esistente e il blocco del consumo del suolo a favore degli spazi verdi».
Rete idrica
Tra gli obiettivi anche la «ristrutturazione della rete idrica di Cessaniti e frazioni, intesa come rifacimento della rete di distribuzione primaria ormai obsoleta e captazione di nuove sorgenti nel territorio di Cessaniti per l’autonomia idrica». Si valuta anche l’attivazione di «procedure di segnalazione immediata per la carenza idrica in modo da consentire ai cittadini di comunicare tempestivamente i disservizi». In merito alle infrastrutture sportive, spicca il «progetto di riqualificazione degli impianti sportivi presenti sul territorio in particolare dello stadio comunale». Per le politiche giovani, inoltre, si pensa all’istituzione di una figura in grado di aiutare e sostenere anziani o persone in difficoltà nell’espletamento delle attività quotidiane nonché la creazione di un circolo, luogo di incontro per giovani e anziani.