giovedì,Novembre 28 2024

“Allarme tsunami nel Vibonese”: il Battaglione Carabinieri prepara l’esercitazione

Simulazione delle procedure di primo soccorso per addestrare il personale in caso di onde anomale. All’attività parteciperanno i prefetti di tutta la Calabria e i generali a comando delle divisioni specializzate

“Allarme tsunami nel Vibonese”: il Battaglione Carabinieri prepara l’esercitazione

Uno scenario da incubo, per fortuna solo immaginato, è quello che si preparano ad affrontare i carabinieri del 14esimo Battaglione Calabria nel corso di un’esercitazione che si terrà il 25 settembre a Parghelia. Una simulazione con tanto di procedure di primo soccorso e recupero di feriti allo scopo di addestrare il personale a mantenere un’alta capacità di intervento in un arco temporale ristretto nel caso in cui la provincia di Vibo venisse colpita da un maremoto o da un’onda anomala. Tutte le coste del Mediterraneo sono a rischio maremoto a causa dell’elevata sismicità e della presenza di numerosi vulcani attivi, emersi e sommersi. Le aree costiere più colpite e maggiormente a rischio sono quelle della Sicilia orientale, della Calabria, della Puglia e dell’arcipelago delle Eolie. L’area costiera di Vibo Valentia è particolarmente interessata dal rischio maremoto perché, a largo della costa tirrenica meridionale, vi sono diverse faglie attive. Inoltre, nel Tirreno insistono i vulcani dell’arco eoliano, anch’essi responsabili di maremoti sia per l’innesco di frane sia direttamente per l’attività eruttiva.

Lo scenario simulato sarà quello di un fenomeno ondoso straordinario causato dal distacco franoso del fronte sud-orientale del vulcano “Stromboli-Ginostra” che investe la costa antistante i Comuni di Tropea e Parghelia. Gran parte dell’abitato viene sommerso, rendendo necessario – nelle operazioni di soccorso – l’impiego di personale esclusivamente appiedato per le necessarie attività di censimento e scavo. L’obiettivo sarà quello di approfondire la conoscenza delle problematiche operative connesse all’impiego del reparto di soccorso nelle zone colpite dalla calamità naturale.  All’esercitazione prenderanno parte tutti i prefetti della Calabria, i vari reparti dell’Arma sparsi sul territorio che opereranno sotto gli occhi del comandante della prima Brigata Mobile dei Carabinieri, generale Pietro Salsano, del comandante della Divisione unità mobili e specializzate, generale Maurizio Detalmo Mazzavilla e del comandante Divisione unità specializzate, generale Claudio Vincelli.

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