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Scrittori, cibo e territorio: l’originale evento in programma all’Alberghiero di Vibo

Si punta a raccontare l’identità della Calabria attraverso le opere letterarie di Saverio Strati, Franco Costabile e Giuseppe Berto a cui vengono abbinati i piatti tradizionali del territorio

Scrittori, cibo e territorio: l’originale evento in programma all’Alberghiero di Vibo
Immagine di repertorio da pixabay

Venerdì 31 maggio alle 18.30, i locali dell’Ipseoa “Gagliardi” ospiteranno un evento in grado di coniugare letteratura e cibo. L’appuntamento, dal titolo “La terra di Calabria si racconta: scrittori, territorio e cibo”, fa parte di un progetto che ha lo scopo di raccontare e scoprire l’identità della Calabria attraverso le opere letterarie abbinando i piatti tradizionali del territorio (referente il docente Nicola Rombolà). Il 2024 segna il centenario di due scrittori molto significativi sia per la storia della Calabria che per la letteratura nazionale, come Saverio Strati (nato a Sant’Agata del Bianco il 16 agosto 1924 e scomparso il 9 aprile del 2014) e Franco Costabile (nato il 27 agosto a San Biase-Lamezia, scomparso a Roma il 14 aprile 1965). Ma sono anche 110 anni dalla nascita di uno dei più importanti scrittori del ‘900, Giuseppe Berto che dai primi anni ’50 aveva scelto Capo Vaticano come sua patria spirituale dove ha vissuto fino alla sua morte (nato a Mogliano Veneto il 27 dicembre del 1914, scomparso il primo novembre del 1978. Le sue spoglie si trovano nel cimitero di Ricadi).

Saranno ospiti insieme alla dirigente scolastica dell’Ipseoa “Gagliardi” Eleonora Rombolà e ai rappresentanti istituzionali, la figlia di Berto, Antonia, la nipote di Saverio Strati, la scrittrice Palma Comandè, che alla storia dello zio ha dedicato un importante opera “Prima di tutto un uomo, un romanzo su Saverio Strati”, (2017).

Ad essere presenti all’evento anche il filosofo e saggista Raffaele Gaetano, Antonio Pagliuso e Francesco Antonio Fagà (componenti Comitato celebrazioni del centenario su Costabile) e anche Kita Tassone (figlia di Francesco Tassone, fondatore e animatore della casa Editrice “Quale Cultura” che si è occupato di Costabile in diverse occasioni con la pubblicazione sia della silloge poetica “La rosa nel bicchiere” che del poema “Il canto dei nuovi migranti”).

Oltre agli ospiti citati anche scrittori e intellettuali del Vibonese come Domenico Sorace e Michele Petullà, è prevista la presenza di Ilaria Campisi, imprenditrice agricola (premio 2024 “Economia del futuro” della rivista internazionale “Forbes”, per il progetto “Arance in viaggio”) e Giovanni Muzzopappa (agronomo, Azienda agricola Mafrica). L’evento sarà caratterizzato dal conviviale con i piatti tradizionali e tipici del territorio di provenienza degli scrittori, preparato dagli studenti del Corso Serale diretti dai docenti Pino Cardamone, Antonio Ramondino e Nicola Filardo.    

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