Spiagge a misura di bambino, il Vibonese conquista due Bandiere verdi: Capo Vaticano e Nicotera nella top 20
Alla Calabria il maggior numero di riconoscimenti in Italia: venti vessilli che certificano i litorali più sicuri, attrezzati e attrattivi per i più piccoli e le loro famiglie. Ecco la classifica completa
Non solo Bandiere blu (a Parghelia e Tropea). Il Vibonese può ostentare anche due Bandiere verdi, quelle che vengono assegnate alle località a misura di bambino, capaci di offrire una spiaggia comoda con lo spazio necessario fra gli ombrelloni per consentire il gioco libero e indisturbato, un mare privo di rischi per la balneazione dei più piccoli, nonché attrezzature e servizi in grado di soddisfare le esigenze delle famiglie.
Quest’anno, nel Vibonese, confermano il vessillo verde le spiagge di Capo Vaticano (che si fregia del riconoscimento dal 2016) e di Nicotera (dal 2008). A decretarlo è la classifica stilata dal pediatra Italo Farnetani, ideatore delle Bandiere verdi e coordinatore della ricerca per l’assegnazione dei riconoscimenti che può contare sulla selezione effettuata da 2.949 pediatri, italiani e stranieri, che partecipano alla redazione del report. Nel 2024, in Italia, ne sventolano in totale 147 (più 8 all’estero), di cui 20 in Calabria, la regione in vetta alla classifica per il numero maggiore di riconoscimenti ottenuti. Anche se è l’Abruzzo a risultare la regione “più verde” d’Italia, perché ha la più alta densità di Bandiere verdi in relazione ai chilometri di costa (una ogni 11,8 km), seguita da Emilia-Romagna (una ogni 13,5 km) e Marche (una ogni 13,8 km). Ma in valori numerici assoluti è proprio la Calabria che occupa il primo posto.
Seconda la Sicilia con 18 e terza la Sardegna con 16. Ai piedi del podio, quarto posto ex aequo, Marche e Puglia con 13. Mentre al quinto, sempre ex aequo, ci sono Abruzzo e Toscana con 11. La cerimonia di consegna ufficiale dei vessilli è fissata per il 6 luglio a Fasano (Brindisi), dove saranno invitati «i sindaci e gli ambasciatori dei Comuni e degli Stati insigniti». «Per i pediatri, che hanno operato in regime di volontariato, senza compensi, fini di lucro o intervento di sponsor – spiega Farnetani -, si è trattato di un’indicazione professionale e un parere medico redatto in base alla conoscenza delle reali esigenze di accrescimento, salute, sviluppo corporeo e psicoaffettivo dei minori».
Le bandiere verdi in Calabria provincia per provincia
Provincia di Cosenza: Cariati (dal 2010), Mirto Crosia – Pietrapaola (dal 2010), Praia a Mare (dal 2010).
Provincia di Crotone: Cirò Marina – Punta Alice (dal 2012), Isola di Capo Rizzuto (dal 2009), Melissa – Torre Melissa (dal 2015).
Provincia di Catanzaro: Santa Caterina dello Ionio Marina (dal 2010), Soverato (dal 2009), Squillace (dal 2018), Montepaone (dal 2023).
Provincia di Vibo Valentia: Nicotera (dal 2008), Capo Vaticano (dal 2016)
Provincia di Reggio Calabria: Bianco (dal 2018), Bova Marina (dal 2010), Bovalino (dal 2010), Locri (dal 2016), Palmi (dal 2016), Roccella Jonica (dal 2012), Siderno (dal 2016), Caulonia Marina (dal 2022).