Insegue i ladri e ne uccide uno a coltellate: la ricostruzione degli inquirenti sull’omicidio a Reggio
Il giovane lasciato senza vita nel cortile dell'ospedale dai suoi complici sarebbe stato colpito con coltelli da macellaio
Gli inquirenti hanno sottoposto a fermo di polizia un uomo reggino, P.F., ritenuto coinvolto nell’omicidio di un trentenne originario di Catania, il cui cadavere è stato lasciato ieri da tre suoi complici nel cortile dell’ospedale Morelli di Reggio Calabria, prima di darsi alla fuga.
Secondo le prime ricostruzioni, la vittima si sarebbe introdotta insieme ad altri complici all’interno di un’abitazione per compiere un furto. Il padrone di casa, sorpreso il gruppo, avrebbe rincorso uno dei ladri, accoltellandolo con coltelli da macellaio. L’aggressore, un cinquantenne di Reggio Calabria, è stato fermato oggi dalle forze dell’ordine.
Polizia e carabinieri hanno ricostruito in buona parte il tragico evento, che sembra essere stato causato da un tentativo di rapina finito male per i quattro catanesi in trasferta a Reggio Calabria.
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