Vibo, cala il sipario su “Il profumo della legalità”: soddisfazione dal Comune
Anche la seconda giornata all'insegna dell'arte e del cinema con la proiezione de Il Vuoto e Amelia. L'assessore Fanelli: «Partito da qui messaggio di speranza e pace»
«Sono stati due giorni straordinari, emozionanti, ricchi di confronti che hanno arricchito tutti noi, di nuove conoscenze, di cultura. Tutto nel nome della legalità, sentendo davvero “Il profumo della legalità”». Con queste parole dell’assessore alla Cultura del Comune di Vibo Valentia, Giusi Fanelli, cala il sipario sulla prima edizione della manifestazione voluta dall’amministrazione comunale per celebrare la Giornata della Legalità. Una due giorni che ha visto la sua conclusione venerdì. Così come nella prima giornata, ancora una volta si è aperto all’insegna del grande cinema con la proiezione de “Il vuoto”, film del regista calabrese Giovanni Carpanzano girato, tra l’altro, anche a Vibo Valentia. Un film che ha affrontato la tematica dell’omosessualità, proiettato davanti ad una platea di giovani studenti che al termine, con i loro interventi, hanno dimostrato un interesse ed un’attenzione straordinari, dialogando con il regista ed il cast in un dibattito che ha suscitato forti emozioni.
Nel pomeriggio, sul tema “Carcere e legalità”, il confronto si è sviluppato partendo dalla proiezione del cortometraggio “Amelia” del regista tropeano Enzo Carone, presente in sala e felice di partecipare e poter raccontare del suo lavoro, insieme all’attore Costantino Comito e alla giovane attrice Francesca Pecora.
Subito dopo spazio al libro “Detenuti in lingua”, curato da Gianluca Rubino con la collaborazione di Caterina Brasca. Ad introdurre, la dirigente scolastica dell’istituto Alberghiero Eleonora Rombolà. Toccante la testimonianza di una delle persone che ha partecipato alla stesura del volume, ex detenuto oggi tornato alla libertà, che ha voluto parlare dell’importanza del tema.
A completare il ciclo artistico, dopo l’arte pittorica, il cinema e la letteratura, spazio allo spettacolo dal vivo, inteso come opportunità offerta al turismo e all’economia attraverso l’alta formazione. E proprio su “Legalità e produttività” si è dipanato l’ultimo panel, moderato da Enrica Candela, cui hanno preso parte, offrendo il proprio contributo e la propria esperienza, in videocollegamento, Domenico Barbuto, direttore generale Agis, e Luciano Cannito, presidente del Teatro nazionale di Napoli.
«Voglio ringraziare davvero tutti coloro che hanno partecipato, che hanno contribuito attivamente, che hanno apprezzato questi due giorni – è stato il commento finale dell’assessore Fanelli – con i quali Vibo Valentia si è fatta portavoce di un messaggio di speranza e di pace, obiettivi che è possibile raggiungere soltanto facendosi guidare dal faro della legalità».