A Tropea la bandiera blu sventola dall’antico sedile. I commissari: «Riconoscimento internazionale da difendere»
Il prestigioso traguardo agguantato dalla Perla del Tirreno per il quinto anno consecutivo. L’organo commissariale: «Il suo mantenimento richiede la partecipazione di tutta la comunità»
La Bandiera blu 2024, ritirata in occasione della cerimonia ufficiale di consegna dell’ambito riconoscimento ottenuto per il quinto anno consecutivo dalla città di Tropea, sventola dall’Antico sedile dei nobili, nella centrale piazza Ercole. Lo ha deciso la commissione prefettizia che aveva partecipato all’evento ospitato a Roma nella Sala Convegni del Consiglio nazionale delle ricerche Cnr con il commissario Antonio Calenda e che ha ritenuto opportuno posizionare in un luogo simbolo e strategico della città il prestigioso drappo.
L’invito alla collaborazione dei commissari
«L’organo commissariale – si legge in una nota del Comune – coglie l’occasione per sottolineare come non soltanto il raggiungimento, ma soprattutto il mantenimento del prestigioso traguardo e riconoscimento internazionale richieda una adesione, una partecipazione, una condivisione ed un’animazione convita e quotidiana di tutta la comunità residente, di tutti gli attori sociali, culturali, turistici ed economici e degli ospiti che la destinazione continuerà ad accogliere nelle prossime settimane e nei prossimi mesi».
La bandiera blu e i riflessi sul turismo
La bandiera blu rappresenta è attribuita alle località costiere dalla Foundation for Environmental Education alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto, tenendo in considerazione ad esempio la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici. Quest’anno, tra le new entry, anche Parghelia, che vanta spiagge da sogno.
Il prestigioso riconoscimento comporta riflessi sul territorio di non poco conto. La bandiera blu coniuga ambiente e turismo e rappresenta per i villeggianti un requisito importante nella scelta della meta turistica. Gradualmente, Tropea ha accolto in questi anni un numero sempre più crescente di visitatori non solo nel periodo estivo. Tramite la realizzazione di iniziative, le presenze non sono mancate neanche nella bassa stagione. La Perla del Tirreno, come recentemente sostenuto dall’Associazione albergatori di Tropea, accoglie sempre con più frequenza turisti stranieri in particolare dagli Stati Uniti. A beneficiarne, anche siti d’interesse storico-culturale presenti nel comprensorio come il Museo di Vibo Valentia, le grotte di Zungri, la Certosa di Serra San Bruno.
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