Sistema Bibliotecario, fine settimana all’insegna della cultura della legalità
Diversi gli eventi in calendario tra venerdì e sabato quando a Palazzo Santa Chiara giungeranno, tra gli altri, il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri e il giornalista Michele Albanese
Un fine settimana ricco di eventi all’insegna della cultura, e più in particolare della cultura della legalità, si prepara al Sistema Bibliotecario Vibonese. Si comincia domani, venerdì 18 ottobre alle ore 16.30, quando nell’auditorium di Palazzo Santa Chiara il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri presenterà il suo ultimo, attesissimo lavoro, “Padrini e padroni” (Mondadori, 2016) scritto a quatto mani con Antonio Nicaso. Dialogheranno con Gratteri il sindaco di Vibo Valentia, Elio Costa, il direttore del Sbv, Gilberto Floriani e la giornalista Paola Bottero.
A seguire, alle ore 17.30, altro importante momento culturale condotto dal giornalista Maurizio Bonanno e dalla docente e scrittrice Maria Concetta Preta, i quali converseranno con l’autore Franco Ciancio del suo “Stin nel mondo di Arlok” (Il Cristallo, 2016), un romanzo dallo stile semplice ma intenso, che conduce il lettore verso una visione dell’Amore quasi salvifica, quale unico sentimento in grado di svelare le ragioni dell’esistenza umana. L’evento è patrocinato dalla Ucid Vibo Valentia, dall’Ordine degli ingegneri di Vibo Valentia e dal Collegio geometri e geometri laureati di Vibo Valentia, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Vibonese.
Sabato 19 novembre alle ore 16.00, poi, verrà sugellato dalla proiezione di “Fortapàsc” (2009), la toccante pellicola del regista milanese Marco Risi, l’inizio della seconda edizione del fortunato ciclo di proiezioni “Pellicole scomode. Storie e film contro le mafie”; il cineforum, pensato e voluto per il secondo anno consecutivo da Libera Vibo Valentia in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Vibonese, ha quale suo principale obiettivo non solo quello di far conoscere ai più “fatti di mafia” attraverso il racconto di accreditati registi italiani, ma anche e soprattutto quello di far entrare in contatto il pubblico, attraverso l’espediente del dibattito, con persone che si siano distinte in maniera concreta nella lotta contro le mafie.
Ospite del primo appuntamento di “Pellicole scomode” sarà, infatti, il giornalista calabrese Michele Alabanese, recentemente insignito dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “per aver affermato il valore della legalità e della libera informazione in un contesto con forte presenza criminale”.