lunedì,Dicembre 23 2024

Camminate nella biodiversità, l’itinerario alla scoperta del ricco patrimonio ambientale delle Serre

In occasione della Giornata mondiale della biodiversità, il Fai giovani propone un appuntamento per ammirare le piante e i fiori che rendono unici i boschi di Serra San Bruno

Camminate nella biodiversità, l’itinerario alla scoperta del ricco patrimonio ambientale delle Serre
Vivaio Rosarella, foto dalla pagina Fb del Parco regionale delle Serre

Si celebra il 22 maggio la Giornata mondiale della biodiversità. In vista dell’appuntamento, il Fai giovani, delegazione di Vibo Valentia, propone una full immersion a contatto con la natura e le sue ricchezze: «La perdita di biodiversità – scrive il sodalizio – è una sfida che interessa tutti: la popolazione globale di specie selvatiche è diminuita del 60% negli ultimi 40 anni e il 75% delle terre emerse del pianeta e il 40% degli ambienti marini sono stati drasticamente modificati dall’uomo (fonte Eu Commission». In tale contesto, risulta fondamentale accogliere e rilanciare l’appello delle Nazioni Unite, ovvero “Costruire un futuro condiviso con tutte le specie”. Un messaggio che la delegazione vibonese ha inteso fare proprio promuovendo «una campagna di comunicazione per riflettere sulla coevoluzione di natura e storia, così forte nel nostro paese, ma anche sull’attuale modello culturale e sui suoi limiti».

I boschi di Serra

Il Fai giovani, guidato da Flora Giancotti, aggiunge: «Il cuore della campagna saranno le visite speciali “Camminate nella biodiversità “che vedranno come protagonista del territorio vibonese l’oasi naturalistica “Centro visite Parco delle Serre “Rosarella”, nel cuore delle Serre calabresi». In piena sinergia con il Parco naturale regionale delle Serre e le guide delle Serre «stiamo organizzando una speciale visita centrata sul racconto della ricchezza e dell’unicità delle nostre Serre calabresi». Nel corso dell’appuntamento, in programma per il 18 maggio, le guide esperte del Parco accompagneranno gli utenti in un viaggio alla scoperta delle piante e fiori che popolano il comprensorio, così come «l’antica felce bulbifera (Woodwardia radicans) preistorica e protetta, considerata un vero fossile vivente», che cresce solo in alcune isolate aree del Vibonese. L’apertura del Parco delle Serre “Rosarella” è prevista nella giornata del 18 maggio:   

  • mattina dalle ore 10:00 alle ore 12:30
  • pomeriggio dalle ore 15:00 alle ore 17:30

La passeggiata naturalistica avrà inizio alle ore 11:00 con punto di ritrovo Piazzale Santo Stefano presso l’ingresso della Certosa di Serra San Bruno.

LEGGI ANCHE: Turismo delle radici, fondi per il progetto che coinvolge cinque paesi del Vibonese

Alla scoperta degli antichi quartieri di Nicotera, successo per le Giornate di Primavera del Fai

Da Santo Todaro ai megaliti di Nardodipace, l’escursione “Vivi Serra San Bruno” riscuote consensi

Articoli correlati

top