Ionadi, la minoranza attacca: «Sindaco latitante, Comune in crisi»
Molti i rilievi sollevati dai componenti del gruppo “Progetto Comune per Ionadi” che si associano ai distinguo del consigliere di maggioranza Colloca interpretandolo come un segnale di aperta sfiducia al sindaco Signoretta
«Il sindaco di Ionadi continua a essere latitante rispetto alle precise ed importanti interrogazioni proposte dalla minoranza sulla sicurezza e stabilità antisismica delle scuole e degli edifici pubblici, presentate a settembre scorso. Dopo le quattro sedute andate deserte per mancanza del numero legale che non si è raggiunto, lo vogliamo rimarcare, per assenza dei componenti della maggioranza e del sindaco stesso ad oggi non è pervenuta nessuna nuova convocazione consiliare».
A riferirlo è il gruppo “Progetto Comune per Ionadi” nell’intenzione di ricordare che «è stata messa in atto un’interruzione gravissima dei lavori impedendo non solo colpevolmente il regolare funzionamento dell’organo consiliare ma anche la violazione delle elementari regole della democrazia. Non è assurdo ritenere che il mancato svolgersi del consiglio comunale ha consentito ancora una volta al sindaco e agli assessori competenti, di non rispondere su problematiche ritenute fondamentali dalla minoranza per la comunità ionadese».
E, ancora, la domanda «non è assurdo “delegare” agli uffici la risposta ai quesiti che abbiamo rivolto al sindaco e all’assessore ai Lavori pubblici, svilendo il ruolo di autorità di pubblica sicurezza e di protezione civile che la legge attribuisce al primo cittadino? Ed altrettanto non venire a rispondere in aula consiliare mettendo nero su bianco tutte le criticità che si sono palesate nella relazione dell’Ufficio tecnico?». Per la minoranza si tratta di «una strategia spesso utilizzata per sottrarsi alla discussione democratica in aula e fuori dall’aula».
«Apprendiamo infatti con grande preoccupazione – si legge in un comunicato – che le scuole e gli edifici pubblici sono privi di certificato di agibilità e di collaudo statico e che per valutare la vulnerabilità sismica occorrono indagini diagnostiche e che per effettuarle non sono ancora state impegnate somme di denaro necessarie per procedere agli adempimenti necessari. Non vogliamo creare allarmismi, visto quanto specificato nella relazione del tecnico, ma è lecito chiedersi: perché non rispondere e discuterne in consiglio comunale?».
Secondo i consiglieri i è di fronte ad «un atteggiamento che dimostra per l’ennesima volta la nota incapacità, al dialogo e alla comunicazione istituzionale e l’ ipocrisia da “vecchio politico” che pensa più alla poltrona che ai cittadini». Circostanze che fanno parlare la minoranza di una «crisi profonda attraversata dal Comune di Ionadi, confermata anche dalla piccata lettera scritta dal consigliere Colloca che ha rotto questo assordante silenzio con accuse chiare e precise indirizzate al Sindaco che evidenziano sintomi da malato terminale di una maggioranza spaccata su tutto».
Quindi gli appunti finali: «Perché dopo quasi due anni di governo il sindaco Caterina Signoretta e la sua squadra non sono stati ancora in grado di dare delle risposte chiare e precise ai cittadini, anche solamente per far sapere come intendono portare avanti il loro operato? Per questo – conclude la minoranza – la lettera del consigliere Colloca, che condividiamo nei contenuti, la interpretiamo come una chiara dichiarazione di sfiducia nei confronti del sindaco e che sottoscriviamo invitando il primo cittadino, almeno per senso di responsabilità, non solo a prenderne atto ma a trarne le logiche ed inevitabili conseguenze».