venerdì,Novembre 22 2024

Under 17 regionale: si ferma in semifinale il brillante cammino della Vibonese

Nella gara di Palmi la Reggina vince con il risultato di 2-1 ed elimina i rossoblù. Di Sibio il gol della bandiera. Il portiere Galletta tiene in piedi i suoi fino alla fine

Under 17 regionale: si ferma in semifinale il brillante cammino della Vibonese

Non riesce il poker alla Vibonese. Dopo aver vinto tre gare difficili, con merito e autorevolezza, la formazione Under 17 di Giovanni Campo, pur avendo dato il massimo, si arrende alla Reggina (Fenice Amaranto sulle carte federali) e si ferma in semifinale. Il torneo Under 17 regionale finisce qui per la squadra rossoblù, ma questa è stata ugualmente una gran bella avventura, andando anche al di là di quel che ci si poteva attendere, in un crescendo di emozioni, soddisfazioni e belle prestazioni. Nella semifinale, che si è disputata al Lopresti di Palmi, a imporsi è la Reggina con il risultato di 2-1, ma Vibonese va fuori a testa alta.

In campo

Giovanni Campo non può schierare Romano e Lo Preiato, entrambi squalificati. Il tecnico (anche lui in tribuna per squalifica) schiera la seguente formazione: Galletta, Fiumanò, Monteleone D., Criniti, Merolla, Farfaglia, Carone, Fragalà, Monteleone M., Rachele, Sibio. Dall’altro lato: Marturano, Franzò, Surace, Caruso, Martorano, Curatola, Passarino, Enapoliti, Bianco, Chirico, Maisano. Avvio di gara sui binari dell’equilibrio, anche se Antonio Galletta inizia fin da subito con gli straordinari, compiendo un paio di ottime parate. Poi tutto cambia a metà frazione, quando la Vibonese spreca una ghiotta chance sotto porta e dall’altro lato la Reggina approfitta di una palla inattiva e segna con Bianco sugli sviluppi di un corner.

La rete manda in tilt la squadra rossoblù che, due minuti più tardi, a causa di un errato retropassaggio, di fatto “regala” la seconda rete agli amaranto, in rete ancora con Bianco. Solo a questo punto Fragalà e compagni si svegliano e accorciano le distanze con Sibio, in gol di testa da pochi metri, sull’assist di Fragalà Si va al riposo sull’uno a due.

La ripresa

Reggina aggressiva su ogni pallone, la Vibonese replica, cerca di imbastire qualche azione offensiva, e con un traversone fa venire i brividi al proprio avversario. Ma quando esce Sibio, lì davanti si spegne la luce e i cambi non danno l’esito sperato. Rossoblù comunque generosamente in campo nel tentativo di rimediare e quindi tutti i calciatori vanno apprezzati per l’impegno che ci hanno messo e per il fatto di aver tenuto testa anche alla Reggina. Gli amaranto, tra l’altro, a dieci minuti dal termine sprecano una colossale palla gol per fare tris, ma pure in questo caso è determinante l’intervento di Antonio Galletta, il migliore dei suoi, un portiere in continua crescita e in grado di offrire prestazioni di grande sostanza. Reattivo fra i pali, coraggioso e con il senso della posizione: rappresenta una delle tante note liete della stagione rossoblù. Ci ha messo tanto di suo e poi il fatto di avere un preparatore come Pino Messina aiuta moltissimo (a proposito di risorse sulle quale fare affidamento: quel comunicato fatto dal club l’anno scorso, ridicolo e privo di senso, dovrebbe far riflettere. Ma il tempo è galantuomo)

Il percorso

Finisce qua, allora, l’avventura della Vibonese Under 17 nella fase finale del torneo regionale. Alla finalissima di sabato prossimo accede la Reggina, con merito fra l’altro, ma solo applausi per la squadra di Giovanni Campo, in evidente crescita nel corso del torneo e in grado di regalarsi tanti momenti esaltanti nella fase della post season. Fra Under 15 e Under 17, doppia finale play off per il Settore giovanile della Vibonese, in ambito regionale. Decisamente un bel risultato. Tanto si è fatto, ma tanto altro ancora bisognerà fare, sotto molteplici aspetti. Certo è che ci sono diversi ragazzi ai quali va data solo tanta fiducia.

LEGGI ANCHE: Serie D, batosta per la Vibonese battuta in casa dal Siracusa

Serie D | La Vibonese vince e convince contro Lfa Reggio Calabria – Video

Serie D | La Vibonese batte in casa il Canicattì

top