Mileto, grande attesa per la seconda edizione di “Portiamo arte festival”
La due giorni vedrà in azione artisti provenienti da tutta la Calabria, pronti a “rivoluzionare” con le loro creazioni le vie del centro storico
Tutto pronto per l’annuale edizione della rassegna “Portiamo arte festival”, in programma nelle prossime ore a Mileto con il patrocinio dell’amministrazione comunale. L’attesa due giorni prenderà il via domani alle ore 9. Un evento che, così come spiega l’artista Fortunato Pedullà (insieme a Gabriele Garoffolo promotore del progetto), farà sì che «nei giorni di sabato 27 e domenica 28 aprile la città si trasformi in una tela vivente» e che anche in questa seconda edizione «porte abbandonate del centro storico diventino opere d’arte e scultori plasmino le loro storie». Il tutto, nel mentre «cantanti, musicisti, scuole di ballo e artisti di strada si prodigheranno fino a tarda sera a regalare spettacoli indimenticabili e laboratori artistici permetteranno ai più piccoli di sbizzarrirsi con la creatività». Le vie del centro storico interessate da questo turbinio di emozioni saranno le: Conte Ruggero, Roma, Tommaso Campanella, Vittorio Alfieri, Ospedale, Paolo Albera e Nicola Taccone Gallucci. Nell’occasione, nella cittadina normanna giungeranno artisti provenienti da tutta la Calabria, pronti a realizzare opere pittoriche e scultoree che permettano di riqualificare scorci dell’abitato minati dall’inesorabile scorrere del tempo e delle stagioni. Tra gli obiettivi dichiarati dai promotori dell’iniziativa, anche quelli di porre l’attenzione sulla triste piaga dello spopolamento, che, soprattutto a causa della carenza di lavoro, da tempi immemori attanaglia anche quest’area della regione, e di incentivare nelle nuove leve il desiderio di rimanere nella propria terra natia, ergendosi a protagoniste della sua rinascita e apprezzandone e promuovendone le molteplici potenzialità e bellezze. Nel corso della due giorni, in scena entreranno anche i mitici giganti Mata e Grifone, che a passo di danza accompagneranno i tanti visitatori che giungeranno a Mileto in una sorta di avvincente viaggio d’immersione, come detto caratterizzato da opere pittoriche e altre performances creative. Tra le attività previste, la visita guidata all’interno del locale Museo statale, dove ancora per pochi giorni si potrà ammirare la splendida Madonna delle Pere di Paolo di Ciacio, artista miletese del XV secolo, allievo di Antonello da Messina. La pittura su tavola proviene da Altomonte e si trova nella cittadina normanna nell’ambito di uno scambio temporaneo di opere. Della “partita” faranno parte, tra gli altri, i cantanti Antonio Cocciolo, Fortunato Cugliari e Cristina Diano, gli allievi del Cantiere musicale internazionale e la sezione di Vibo Valentia del Fai (Fondo ambiente italiano), settore Giovani, in questo caso con un apposito “Info point” allestito nella giornata di domenica.
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