Dire e contraddire, gli studenti vibonesi protagonisti a Reggio
Ottimi risultati per l’Istituto tecnico economico “Galilei" e il liceo “Berto” di Vibo Valentia, e il Liceo classico "Galluppi" di Tropea
Il Convitto nazionale Campanella di Reggio Calabria ha ospitato un’intensa competizione intellettuale: la fase territoriale della disputa “Dire e contraddire” IV edizione. Questo evento, promosso dal Consiglio dell’ordine degli avvocati di Reggio Calabria, è il frutto di un importante protocollo siglato tra il Consiglio nazionale forense e il Ministero dell’Istruzione, che mira a promuovere il dibattito e lo sviluppo delle capacità argomentative tra gli studenti delle scuole superiori della regione. I ragazzi si sono sfidati a colpi di argomentazioni e contro-argomentazioni, l’Istituto tecnico economico “Galilei” Vibo Valentia, il Liceo classico “Galluppi” di Tropea e il Liceo scientifico “Berto” di Vibo che rappresentavano il Coa di Vibo Valentia, mentre il Liceo Classico “Galluppi” di Catanzaro (Coa di Catanzaro); il Liceo classico Campanella (Coa di Reggio Calabria). Le scuole del vibonese hanno dimostrato un’eccellente preparazione e un’abilità di persuasione degna di elogi. Dopo un’accesa competizione, volano in semifinale il “Galilei” di Vibo Valentia, il “Galluppi” di Tropea e il Liceo “Berto”. La loro performance è stata eccezionale, caratterizzata da una padronanza degli argomenti, una logica impeccabile e una capacità di comunicazione persuasiva che ha colpito la giuria e il pubblico presente. Vi è stata una preliminare selezione dei nove ragazzi partecipanti attraverso una gara che si è svolta nel mese di marzo tra le tre scuole della provincia di Vibo Valentia. «Quanto ottenuto – spiegano i docenti – non è solo un successo per la scuola stessa, ma anche un riconoscimento del duro lavoro degli studenti, dei docenti e del supporto fornito dall’intera comunità scolastica. Questo trionfo dimostra che l’istruzione non è solo una questione di nozioni apprese, ma anche di abilità trasversali come il pensiero critico, la capacità di comunicare efficacemente e la fiducia in sé stessi». «Il Dire e contraddire – si fa presente – rappresenta un’opportunità preziosa per gli studenti di sviluppare queste competenze vitali, che saranno fondamentali per il loro successo futuro, sia accademico che professionale. Allo stesso tempo, promuove valori come il rispetto, la tolleranza e il confronto civile delle idee, elementi essenziali per la costruzione di una società inclusiva e democratica. È importante sottolineare l’importanza della partecipazione di tutti gli istituti coinvolti. Ogni squadra ha contribuito a rendere l’evento un’esperienza stimolante e formativa per tutti i partecipanti. In conclusione le prossime semifinali, che si terranno online e vedranno coinvolte le regioni del sud, si sfideranno con il centro e il nord Italia in data da stabilirsi, fermo restando che questa edizione è stata un successo su tutti i fronti, evidenziando il talento, l’impegno e la passione degli studenti calabresi nell’arte del dibattito e della persuasione.
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