venerdì,Novembre 22 2024

Cuore e salute, i maggiori esperti della cardiologia a confronto a Vibo

La terza edizione dell’iniziativa ha acceso i riflettori sui percorsi di diagnosi e trattamenti. Ospiti anche esponenti della medicina interna e della neurologia

Cuore e salute, i maggiori esperti della cardiologia a confronto a Vibo
Foto dell'evento dalla pagina Fb dei promotori

Bilancio positivo per l’evento “Cardio Vibo 2024. Cuori e dintorni”, organizzato all’hotel 501. La terza edizione del progetto, promosso dal provider Xenia di Francesca Mazza, ha chiamato a raccolta i maggiori esponenti della cardiologia calabrese, ospedaliera ed universitaria, cardiologi della regione ed alcuni esponenti di rilievo della medicina interna e della neurologia, come ha spiegato il coordinatore e responsabile dell’evento medico, Alfredo De Nardo: «Motivo di particolare orgoglio per noi e per la cardiologia vibonese avere avuto la possibilità di ascoltare e relazionarsi con i più alti rappresentanti nazionali e calabresi dell’Associazione di Cardiologica dell’Anmco», assicura il responsabile scientifico, insieme al cardiologo, il professore Giuseppe Rosano.

Le malattie cardiovascolari

«La nostra Unità operativa complessa Spoke di Cardiologia/ Utic di Vibo ha una grande tradizione nel campo della diagnosi e trattamento delle malattie cardiovascolari che inizia a partire dagli inizi degli anni ottanta con l’apertura tra i primi in Calabria del reparto di Utic dedicato al trattamento dell’infarto miocardico acuto e contemporaneamente al trattamento delle bradiaritmie con l’avvio delle attività di Cardiostimolazione – ribadisce De Nardo -. Negli anni l’Unità ha mantenuto sempre alto il livello di assistenza dei pazienti ed il numero di prestazioni nelle attività diagnostiche e nel campo della cardiostimolazione. Inoltre la buona localizzazione geografica della nostra Uoc a Vibo, praticamente al centro della Calabria ed equidistante dai centri di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria, la presenza continua e l’efficienza del nostro Suem/118 e la fattiva collaborazione delle emodinamiche della Calabria ci consentono di gestire la sindrome coronarica acuta in maniera veloce permettendo ai nostri pazienti di poter usufruire in tempi relativamente brevi dei trattamenti più moderni e tempestivi per le Sca».

Cuore e altri organi

Dunque per la prima volta in Calabria una sessione speciale di confronto diretto con alcuni esponenti del Board di Hfa (Heart Failure Association) della Società europea di cardiologia sulle tematiche delle linee Guida dell’Esc e sullo scompenso cardiaco. «Questo evento si è potuto realizzare per la volontà, per la amicizia e per l’attaccamento alla sua terra, Vibo Valentia, del professor Rosano attuale presidente dell’Hfa, che ringraziamo infinitamente di vero cuore», ha sottolineato Alfredo De Nardo. Il congresso si è concentrato sulle interazioni cliniche e patologiche del cuore con gli altri organi. In particolare gli aggiornamenti su UpDate dei temi relativi all’approfondimento dell’iter diagnostico-terapeutico di alcune delle più importanti patologie cardiovascolari. Pazienti con scompenso cardiaco cronico ed acuto, pazienti con ipertensione arteriosa, pazienti con Ictus cerebrale e le interazioni cuore e cervello. E ancora, le aritmie e le nuove terapie elettriche, i nuovi pacemaker ed i nuovi device come icd e pacemaker biventricolari. Parte dell’incontro è stata inoltre dedicata alle ultime novità sulle linee guida europee. L’ultima giornata è stata caratterizzata da una sessione speciale di confronto tra la cardiologia calabrese ed il Board della Hfa) facente parte dell’Esc sui grandi temi delle linee guida europee pubblicate dalla Esc (le certezze e le cose da definire ancora in futuro) ed un Update sullo scompenso cardiaco acuto e cronico. Spazio, per il terzo anno consecutivo, anche alla premiazione di un esponente del mondo della cardiologia calabrese, nella persona del cardiologo Michele Comito, attualmente consigliere regionale, direttore della cardiologia di Vibo.

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