La Giunta comunale approva la convenzione per l’istituzione del Polo universitario
L'esecutivo del Comune di Vibo Valentia dà il via libera a due schemi di convenzione con altrettanti istituti ai quali verranno concesse sedi di prestigio come Palazzo Gagliardi e Palazzo delle Accademie
La giunta comunale di Vibo Valentia ha approvato gli atti d’indirizzo per stipulare due schemi di convenzione, con altrettanti istituti di ordinamento universitario, ai quali concedere una sede di prestigio nella città di Vibo Valentia.
Si tratta dell’Istituto di Criminologia di Vibo Valentia e dell’Università telematica Pegaso. Il primo svolgerà i suoi corsi in alcuni locali in un’ala del secondo piano di Palazzo Gagliardi (mentre il primo piano resterà appannaggio di manifestazioni di alta valenza culturale).
La seconda verrà ospitata in aule del secondo piano di Palazzo delle Accademie e svolgerà alcune attività anche nella sala convegni della biblioteca comunale. «Ciò – si legge in una nota – con l’intenzione di creare nel pieno centro storico, un fulcro culturale e scientifico, secondo le linee programmatiche del sindaco Elio Costa».
L’Istituto di Criminologia ha ottenuto nel 2016 il riconoscimento dal Miur a rilasciare Diplomi di laurea triennali in scienza della mediazione linguistica, indirizzo criminologia. Il suo presidente è un vibonese, il professor Saverio Fortunato. La convenzione con l’amministrazione comunale prevede che l’Istituto di Crimonologia abbatta del 30% la retta annuale per gli studenti residenti nel comune di Vibo Valentia. L’istituto, dove si insegna una materia innovativa e quindi non inflazionata, potrà avere fino a 180 studenti nel triennio. L’Università telematica Pegaso, istituita con Decreto Ministeriale del 2006 è un Ateneo di e-learning tra i più noti in Italia. I titoli accademici rilasciati al termine dei suoi percorsi di studio hanno lo stesso valore legale dei titoli rilasciati dalle Università tradizionali. Svolge cinque corsi di laurea breve e cinque di laurea magistrale.
«Per Vibo Valentia – si legge ancora -, le convenzioni che verranno stipulate con l’Istituto di Criminologia e l’Università telematica, rappresenteranno non soltanto la rinascita di un polo universitario (che manca da quando è cessato il corso di laurea breve in Protezione civile, costituito alla fine degli anni ’90 dall’Unical in collaborazione con l’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia) ma anche l’occasione per tanti giovani universitari di poter restare a studiare nella loro città».
