Frane a Triparni, il consigliere Miceli: «Messa in sicurezza? Ancora niente lavori»
Dopo il crollo di porzioni di via Roma e della Piazzetta, tutto resta fermo a distanza di anni. L’esponente politico chiede lumi al sindaco Limardo
La questione dello stato di dissesto idrogeologico a Triparni al centro di una interrogazione del consigliere comunale Marco Miceli. Il tema sarà discusso in occasione del consiglio comunale del prossimo 8 aprile. L’esponente politico sottolinea: «La frazione di Triparni vive in uno stato di insicurezza da ormai molti anni, parte del centro urbano di che trattasi è stata realizzata su un’area che presenta problemi di triplice natura: geologica, morfologica ed idrogeologica. Di tale pericolosità – si fa rilevare – non si è tenuto conto anni addietro, quando sono stati svolti i lavori di realizzazione della rete viaria e dell’area adibita a piazza. Tant’è che da oltre un decennio a Triparni sono crollate sia parte di via Roma che della piazzetta principale». Miceli sottolinea: «attualmente la frazione Triparni non è dotata di rete viaria a norma e perdura una paradossale situazione caratterizzata dal negato accesso alla piazzetta principale». Il consigliere comunale ricorda: «Nell’ottobre del 2019 sono stati aggiudicati i lavori di messa in sicurezza dell’area, a seguito della definizione, nelle more, di procedimenti giudiziari pendenti dinnanzi alla giurisdizione amministrativa, che, di fatto, contribuivano a bloccare l’inizio dei lavori, i cui finanziamenti risalgono alla legge Regionale n° 9 del maggio 2007».
Nonostante «le puntuali e legittime interrogazioni e segnalazioni agli appositi organismi consiliari, dopo quasi 5 anni dall’insediamento di questa amministrazione non è mai stata fornita un’adeguata e risolutiva risposta, tanto è vero che, ad oggi, la messa in sicurezza dell’area non è stata ancora realizzata. Attesa l’ormai improcrastinabile necessità di affrontare, in maniera solerte, concreta e produttiva, la problematica». Da qui la richiesta al sindaco Limardo «di descrivere meticolosamente lo stato dell’arte dell’avvio dei lavori per la messa in sicurezza della frazione di Triparni». In più si chiede si sapere «quali sono le eventuali azioni alternative che intende intraprendere l’esecutivo per la messa in sicurezza di questo centro qualora non si riuscisse nell’immediato ad utilizzare i finanziamenti che risalgono alla legge Regionale n°9 del maggio del 2007. E se si è provveduto attraverso perizie tecniche e sistemi di monitoraggio ad effettuare una valutazione attuale del rischio».
LEGGI ANCHE: Triparni frana nell’indifferenza: «Che fine hanno fatto le opere di messa in sicurezza?»
Triparni, oltre 500mila euro di fondi Pnrr per riqualificare la frazione di Vibo
Vene e Triparni, scatta «l’emergenza sanitaria»: perdite fognarie e acqua non potabile
Piazza di Triparni, lavori finanziati anni fa e mai iniziati. Il Pd: «Una vergogna»
- Tags
- triparni