Sanità, verso il Consiglio del 10 ottobre a Vibo: la road map del sindaco
Previsti numerosi incontri e sopralluoghi per arrivare preparati all’assemblea aperta a tutti i sindaci della provincia: all’ordine del giorno le iniziative da attuare nelle more della costruzione del nuovo ospedale
Al consiglio comunale aperto del 10 ottobre a Vibo Valentia l’amministrazione vuole arrivare preparata. Perché l’argomento – la sanità, a cominciare dalla costruzione del nuovo ospedale – è di fondamentale importanza. All’ordine del giorno ci sarà infatti l’approvazione di un documento “sul mantenimento e potenziamento dell’attuale struttura ospedaliera nelle more della realizzazione del nuovo nosocomio”. Per questo motivo il sindaco Maria Limardo ha programmato una “road map” «al fine di reperire le necessarie ed esaustive informazioni dai diversi attori del settore da portare all’esame dell’assise che vedrà la partecipazione dei sindaci della provincia, della deputazione nazionale e regionale, delle organizzazioni sociali, del dipartimento regionale alla salute e del commissario straordinario generale Cotticelli e sinanche dei rappresentanti ministeriali».
Obiettivo del sindaco è quello di imprimere «un’accelerazione delle procedure propedeutiche al ripristino delle funzionalità dell’ospedale con l’auspicio che esse si concretizzino nel breve periodo, con altri provvedimenti successivi, anche di natura economico-finanziaria, mirati ad assicurare la piena attuazione dell’atto aziendale, che non può prescindere dalla previsione delle dotazioni organiche delle strutture di ricovero e dei servizi di diagnosi e cura ricompresi nel suddetto atto». La road map prevede: il 12 settembre l’incontro col direttore generale del dipartimento Salute della Regione Belcastro; il 16 la visita all’ospedale Jazzolino e l’incontro con degenti e operatori, oltre che, successivamente, con l’Ordine dei medici, farmacisti, veterinari e infermieri; il 17 la riunione dei sindaci della provincia; il 18 un sopralluogo sul cantiere del nuovo ospedale ed anche la riunione con le organizzazioni sociali; ed ancora, il 3 ottobre la partecipazione alla conferenza dei sindaci; ed infine il 10 ottobre il consiglio comunale aperto. «Il sindaco Limardo ribadisce ancora una volta – conclude la nota – che non si può assistere passivamente al ridimensionamento del nosocomio che senza interventi radicali, solleciti e risolutivi, porterà inevitabilmente all’affossamento della struttura ospedaliera della nostra città e nello stesso tempo imprimere la giusta accelerazione alla costruzione del nuovo ospedale».