venerdì,Novembre 29 2024

Sbv, l’assemblea dei sindaci prende atto della fine del mandato del presidente

Fabio Signoretta, sindaco di Jonadi, rimarrà comunque il delegato dei sindaci per risolvere il quesito sulla natura giuridica del Sistema bibliotecario vibonese

Sbv, l’assemblea dei sindaci prende atto della fine del mandato del presidente
Il presidente uscente del Sbv Fabio Signoretta

L’assemblea dei sindaci riunitasi ieri pomeriggio ha preso atto della fine mandato, come da Statuto, del presidente Fabio Signoretta dalla guida del Sistema bibliotecario vibonese. Un anno di intenso lavoro nel quale sono stati conseguiti importanti risultati, sia sotto il profilo burocratico e organizzativo che dell’iniziativa culturale e programmatica. Vale la pena ricordare – ha affermato Signoretta – che tutti i procedimenti sono stati regolarmente rendicontati. E tutti i pregressi bilanci, sistematicamente licenziati dall’assemblea dei sindaci. Avverso tali bilanci nessun soggetto, né pubblico, né privato ha mosso rilievi o eccezioni, per cui sono divenuti esecutivi. Particolarmente significativa l’introduzione del “congedo mestruale” quale diritto espressamente previsto in contratto per le dipendenti: una “novità” assoluta nel settore culturale pubblico. Fra le iniziative, da ricordare anche lo svolgimento del “Festival Leggere & Scrivere” sia pure grazie al fondamentale sostegno economico dell’amministrazione comunale di Vibo Valentia”. L’ex presidente Fabio Signoretta, attuale sindaco di Jonadi, rimarrà comunque il delegato dei sindaci per risolvere un quesito di non secondaria importanza: dirimere la questione relativa alla natura giuridica del Sistema Bibliotecario Vibonese. Al riguardo, infatti, sussistono due scuole di pensiero: secondo la prima il Sbv sarebbe un’associazione priva di personalità giuridica e riconducibile, essenzialmente, all’art. 30 del Tuel 267/2000. Secondo un’altra, sarebbe un ente di rilevanza pubblica, sebbene non territoriale. Il delegato ed ex presidente si relazionerà in via privilegiata con la Regione Calabria e poi con altri professionisti per giungere ad una conclusione giuridicamente coerente sul quesito in esame. Durante il suo mandato, dopo regolare bando pubblico, è stata anche nominata una nuova direttrice che resta in carica e provvederà agli atti gestionali correnti. Intanto, dopo il dibattito che si è animato intorno al Sbv, si resta in attesa di eventuali soluzioni capaci di offrire le necessarie risorse minime per riprendere le attività dell’ente con regolare continuità. La nomina del prossimo presidente, pertanto, è rinviata per dirimere la vicenda sulla natura del Sbv e in attesa di provvedimenti da parte della classe dirigente, a seguito della mozione approvata dal Consiglio regionale e dell’impegno di altri esponenti politici del territorio. Nelle more, il Comune di Vibo Valentia si è offerto di subentrare, per un anno, nel pagamento delle utenze necessarie ad assicurare la funzionalità minima dell’Ente. Il presidente Fabio Signoretta ha espresso quindi un ringraziamento e gratitudine per chi ha offerto il suo contributo alla ripresa dell’attività dell’ente: assemblea dei sindaci, direttrice, revisori dei conti e per tutti coloro che hanno a vario titolo contribuito a mantenere in vita la fiammella della speranza. Preziosi in tal senso gli elementi di apertura dimostrati dal sindaco Limardo e dalla sua giunta. L’auspicio è che questa fiammella possa al più presto accendere una nuova luce che dia luminosità a un istituto quanto non solo utile, ma necessario, alla realtà vibonese”.

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