PROMOZIONE | Il personaggio: Orlando Tripodi stella del Filogaso
È il bomber indiscusso del girone A. Già dieci le reti stagionali. L'attaccante gialloverde è il giocatore del momento. Da quando mister Sisi gli ha cambiato ruolo segna gol a grappoli
Di gol in campionato ne ha già segnati 9 (più 1 in Coppa). Uno in meno del collega e re dei bomber del girone A di Promozione, Francesco Rizzo, centravanti del Cotronei. Ma Orlando Tripodi, attaccante del Filogaso, è pronto al sorpasso. A dire il vero se non avesse sciupato un paio di rigori sarebbe già davanti al collega di reparto. E già. I penalty. Unico neo del giocatore classe ’92 cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Vibonese. Ininfluente la poca freddezza dagli undici metri nell’ultimo turno contro il Cariati, finito 6-2.
Pesante invece l’errore dal dischetto di una settimana prima contro il San Fili che avrebbe potuto regalare un punto alla sua squadra sconfitta 1-0. Un dettaglio che, tuttavia, non cambia la sostanza. Orlando Tripodi è un bomber di razza. Destro o sinistro non fa differenza. Velocità e forza fisica le sue armi principali.
Quando è lanciato in rete in verticale è impossibile prenderlo. Ne sa qualcosa il Cariati, affondato dalla tripletta di Tripodi, ma anche il Marina di Catanzaro ed il Brutium Cosenza punite da una doppietta a testa del centravanti nato a Vibo Valentia e residente nella frazione di Portosalvo. Mai nella sua seppur breve carriera era partito così bene. Sbarcato a Filogaso lo scorso anno (precedentemente aveva fatto parte del San Calogero in Seconda Cateogoria), in questa stagione è definitivamente esploso.
Merito anche dell’intuizione tattica del suo tecnico, Domenico Sisi, che gli ha cambiato ruolo trasformandolo da attaccante esterno a prima punta. Una mossa quanto mai azzeccata che, dopo solo due mesi di gioco, ha prodotto 9 reti in campionato (10 con la coppa Italia), 3 assist e tanti punti in più in classifica. «Sono contento di come ho iniziato – spiega Tripodi – ma sono più felice del fatto che i miei gol siano serviti alla squadra. Mi dispiace solo di non aver trasformato quei due rigori – sottolinea l’attaccante gialloverde – soprattutto quello di San Fili, che avrebbero potuto far volare il Filogaso più in alto in classifica. Proverò a rifarmi – chiosa – nelle prossime partite».