“Un giorno in Senato”, gli studenti del liceo “Galuppi” di Tropea premiati a Roma
Gli allievi hanno illustrato, discusso e approvato in simulazione di seduta il disegno di legge da loro elaborato concernente Interventi in favore di minori o giovani inseriti in contesti di criminalità organizzata
Tanta emozione e tanto orgoglio. Gli studenti del liceo classico “Galuppi” di Tropea sono stati premiati nell’ambito del concorso nazionale “Un giorno in Senato”. In particolare, gli studenti della V B hanno partecipato a Roma alla sessione conclusiva dei lavori che ha visto l’istituto vincitore del contest. I ragazzi sono stati accolti a Palazzo Madama dal personale dell’Ufficio comunicazione istituzionale. Qui hanno avuto modo di illustrare, discutere e approvare in simulazione di seduta il disegno di legge da loro elaborato recante il titolo “Interventi in favore dei minori e dei giovani adulti provenienti e/o inseriti in contesti di criminalità organizzata”. Un’esperienza edificante per il gruppo che ha avuto modo di confrontarsi anche con Massimo Martinelli, consigliere parlamentare anziano del Servizio dei Resoconti e della Comunicazione istituzionale e con Carmen Andreuccioli, capo dell’Ufficio ricerche sulle questioni istituzionali, giustizia e cultura del Servizio Studi nonché con le senatrici Vincenza Rando e Anna Bilotti e il senatore Nicola Irto i quali si sono complimentati con gli studenti per il lavoro svolto e per l’accuratezza con la quale hanno redatto il disegno di legge premiato, dando dimostrazione di una grande sensibilità.
Al centro della proposta normativa elaborata dagli allievi del “Galuppi”, la realizzazione di percorsi personalizzati di rieducazione, sostegno e reinserimento sociale (indicando le modalità di reperimento della copertura finanziaria) con la finalità di fornire ai giovani di cui si tratta una effettiva opportunità di scelta e di libertà rispetto ai condizionamenti derivanti dal contesto familiare e sociale e dar loro la possibilità di incominciare una nuova vita all’insegna della legalità e della giustizia. «La lotta alla criminalità – hanno ribadito gli studenti nei loro interventi – non può essere soltanto una questione di ordine pubblico limitata alla repressione dei fenomeni: essa deve necessariamente articolarsi anche attraverso un’opera di prevenzione e di presa in carico della complessità».
Nella loro esposizione, i ragazzi hanno voluto rimarcare l’azione innovativa e lungimirante del magistrato Roberto Di Bella, la cui opera ha ispirato la loro decisione di cimentarsi con la materia oggetto del testo presentato. Gli studenti, accompagnati dal docente referente del progetto, Giulio Le Pera, dalla professoressa Costanza Vicari e dal dirigente scolastico dell’Iis Tropea, Nicolantonio Cutuli, hanno inoltre visitato l’Archivio Storico del Senato e la Sala della Costituzione a Palazzo Giustiniani. Al termine dell’incontro, i senatori hanno consegnato a studenti e docenti l’attestato di premiazione e la targa a riconoscimento del loro lavoro.
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