Comunali a Vibo, Calenda detta la linea di Azione in Calabria ribadendo l’alleanza con FI
Presa di posizione del segretario nazionale del partito che finisce per indebolire le “mosse” di De Nisi che ha contestato le decisioni cittadine prese dagli appositi organismi a sostegno delle scelte di Luciano e del gruppo vibonese
Hanno ripercussioni anche sulla politica di Vibo Valentia le recenti dichiarazioni del segretario nazionale di Azione, Carlo Calenda, che ha chiarito la posizione del partito alla luce del risultato della competizione elettorale della Regione Abbruzzo. “Per noi non esiste il campo largo ma le candidature di qualità sulle quali convergiamo. In Calabria stiamo con Occhiuto che è capace e moderato. Nei prossimi voti locali, sceglieremo sempre in base al candidato. La certezza è che non appoggeremo mai profili di estrema destra né del M5S. Ma quello che abbiamo imparato a nostre spese è che nelle Regioni, visto il sistema elettorale, non c’è spazio per forze terze.”. Alla luce delle parole del segretario nazionale Calenda occorre quindi chiedersi quale saranno gli effetti di tali dichiarazioni sulle elezioni amministrative di Vibo Valentia. In città Azione è infatti divisa su due fronti: da un lato De Nisi, che ha dichiarato di volere stare al Centro dove siedono Italia Viva di Brunello Censore e Vito Pitaro con la sua “Città Futura”;l’altro fronte è rappresentato invece dal partito cittadino e da Stefano Luciano che ha dichiarato apertamente di essere nella coalizione di centrodestra a sostegno di Roberto Cosentino. Alla luce delle dichiarazioni di Calenda appare chiaro che la posizione di De Nisi non si ritrova più in linea con quella del segretario nazionale.Alla Regione Calabria, inoltre, occorre ricordare che il consigliere regionale Francesco De Nisi sostiene la coalizione di centrodestra, mentre alla Provincia di Vibo Valentia, in occasione del recente rinnovo del Consiglio provinciale, lo stesso De Nisi si è alleato con la sinistra del consigliere regionale Antonio Lo Schiavo (Liberamente progressisti), mentre al Comune di Vibo Valentia sempre De Nisi vorrebbe collocarsi al Centro accanto ad Italia Viva di Censore e Condello e Città Futura di Vito Pitaro.
Va ricordato poi De Nisi, in qualità di segretario regionale di Azione – dopo aver ribadito più volte che il partito alle comunali di Vibo resta al centro e che Stefano Luciano ha assunto una posizione personale e non condivisa dal partito – è poi andato oltre spingendosi ad affermare che in ogni caso non avrebbe concesso il simbolo di Azione a Stefano Luciano e, qualora quest’ultimo avesse preferito allearsi con Forza Italia, lo avrebbe potuto fare senza simbolo e con una lista civica. A chiarire la posizione del partito cittadino ci ha pensato la segretaria cittadina Claudia Gioia che attraverso il verbale della riunione ha dimostrato che il partito in città si è schierato all’unanimità (salvo uno) sulla posizione di Luciano laddove De Nisi era tra l’altro presente nella riunione nel corso della quale è stata definita la linea del partito senza muovere alcuna obiezione ma limitandosi (De Nisi) a raccomandare di valutare bene la scelta del candidato a sindaco. Alla luce dello statuto – aveva poi aggiunto Claudia Gioia – il segretario regionale “non può ingerirsi delle scelte locali qualora vi siano gli organismi cittadini, né tantomeno spetta a lui la sottrazione del simbolo del partito in ordine alla quale può decidere esclusivamente il segretario nazionale Calenda sentito il direttivo nazionale. Si registra dunque una linea di Francesco De Nisi smentita dalle dichiarazioni del segretario nazionale Calenda. Bisognerà quindi ora capire quali saranno le ripercussioni nel tavolo di centro, già indebolito dall’uscita di Luciano e da quella probabile di Bevilacqua e Ranieli, oltre alla posizione della Lega ancora tutta da chiarire riguardo l’uso del simbolo e della posizione. A Vito Pitaro è rimasto, dunque, il “cerino” in mano, con un ruolo dell’area centrista fortemente depotenziato dopo gli ultimi avvenimenti. Naturalmente la posizione assunta dal segretario nazionale di Azione, Carlo Calenda, finisce per avere ripercussioni anche nell’area del centrodestra vibonese che ha scelto come candidato a sindaco Roberto Cosentino. L’ingresso di Azione nella coalizione accanto a Forza Italia, con o senza De Nisi, finisce infatti per rafforzare l’area di centrodestra.
LEGGI ANCHE: Comunali a Vibo: Cosentino il candidato a sindaco di Forza Italia e Fratelli d’Italia
Gioia (Azione) a De Nisi: «Il segretario regionale non può ingerirsi nel partito di Vibo»
Comunali a Vibo, Azione con il centrodestra? De Nisi attacca Luciano, ma dimentica la Regione