Mileto, al via i lavori di ristrutturazione della villa comunale
Nello spazio pubblico intitolato a padre Raffaele De Lorenzo si interverrà, tra l’altro, con il rifacimento della zona ludica e il restauro della fontana centrale
Al via i lavori di ristrutturazione delle villa comunale di Mileto. Lo spazio pubblico rappresenta il centro nevralgico della cittadina normanna, così come del resto era stato immaginato nel progetto di ricostruzione della nuovo abitato, realizzato dopo il funesto terremoto che nel 1783 ha distrutto il vecchio agglomerato urbano, situato a due chilometri di distanza dall’attuale. La villa comunale, tra l’altro, è stata intitolata alcuni anni fa a padre Raffaele De Lorenzo, il missionario scalabriniano miletese morto prematuramente per un male incurabile mentre era nel pieno della sua funzione pastorale, spesa a favore degli ultimi, dei migrantes in particolare. I corposi interventi avviati nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Fortunato Giordano nell’area verde attrezzata prevedono, nello specifico, la predisposizione di nuovi vialetti, la ristrutturazione dell’edificio che ospita la locale associazione turistica Pro Loco e l’Ufficio comunale Tributi, il restauro della fontana centrale, con in alto l’ottocentesco monumento in bronzo raffigurante Conte Ruggero d’Altavilla, il rifacimento della zona ludica, con la predisposizione di nuova pavimentazione antinfortunistica e nuovi giochi, e la sistemazione dei quattro angoli con fontane, dei cordoli e del muretto circostante. «Un altro cantiere, l’ennesima opera programmata – sottolinea al riguardo con soddisfazione il sindaco Giordano – finanziata con fondi regionali sui Patti territoriali e, quindi, a costo zero per le casse comunali. Insomma, si interviene nel centro vitale di Mileto, dopo oltre 50 anni, e ciò grazie alla lungimiranza, all’impegno e alla dedizione dell’attuale amministrazione comunale».
LEGGI ANCHE: Comune di Mileto e antimafia: prorogata la nomina della Commissione di accesso agli atti
Le comunità di Conidoni e Sciconi accolgono le reliquie del beato don Mottola