venerdì,Novembre 29 2024

Sistema bibliotecario vibonese in crisi, Romeo: «Potrebbe diventare sede universitaria»

Il candidato a sindaco aderisce alla petizione popolare per salvare lo storico polo culturale: «Il Comune sospenda lo sfratto»

Sistema bibliotecario vibonese in crisi, Romeo: «Potrebbe diventare sede universitaria»
Il Sistema bibliotecario vibonese e il candidato a sindaco Enzo Romeo

«Ho aderito, da cittadino vibonese, alla petizione che è stata lanciata in queste ore in favore del Sistema bibliotecario vibonese». Lo scrive Enzo Romeo, candidato a sindaco della coalizione progressista che aggiunge: «Un’iniziativa meritoria che prescinde dal colore politico ponendosi invece l’obiettivo di sensibilizzare la città su un tema davvero importante, un grande patrimonio culturale che ha fatto storia nella Vibo Valentia di questi ultimi anni e che da tempo versa in una condizione di disagio economico mai presa in seria considerazione dalle istituzioni pubbliche che avrebbero dovuto, con sensibilità e visione dell’interesse generale, agire per tempo e agire con sapienza e impegno fattivo».

Enzo Romeo, candidato sindaco

Romeo rimarca: «Non voglio entrare nel merito, anzi sorvolo e guardo avanti. Il sistema bibliotecario vibonese può ancora essere salvato rivolgendo attenzione primaria al suo asset principale: gli oltre 90.000 volumi e file multimediali che lo costituiscono. Una sottoscrizione generale, sotto l’egida di un accordo protocollare tra tutti i sottoscrittori può essere una formula, così come proposta dalla petizione. Ma io voglio aggiungere un tema di ulteriore evidenza propositiva: che il nuovo Sbv diventi anche la sede del prossimo Polo Universitario di Vibo Valentia. Questa proposta, se realizzata, permetterebbe di accedere ai finanziamenti regionali ed europei del “Progetto Cultura”, ottenendo così una risoluzione anche al problema del Sistema bibliotecario valorizzando ancora meglio la struttura nel suo complesso. In questo schema, occorre tuttavia anche un gesto di buona volontà: occorre che il Comune di Vibo Valentia sospenda il provvedimento di sfratto trasmesso al Sistema Bibliotecario qualche giorno fa, una sospensione che arrivi fino al completamento della prossima competizione elettorale e all’insediamento della Giunta, consentendo alla nuova amministrazione comunale di costituire l’apposito comitato ad hoc per la gestione dell’iniziativa di risanamento disegnando, al contempo, le prime linee guida per l’allocamento sia del Sistema bibliotecario che dell’Università». «Credo fermamente – chiosa – che chiunque possa giungere alla guida dell’amministrazione comunale non potrà che procedere in questa direzione per il bene della città e di uno dei suoi patrimoni più importanti, guardando in prospettiva a Vibo come città universitaria e della cultura».

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