Atti intimidatori indirizzati al vescovo Attilio Nostro e a due parroci: la solidarietà di Di Bartolo
Il segretario provinciale del Pd: «Episodi intollerabili segno inequivocabile di un' aggressione criminale che insidia il tessuto sociale ed economico del territorio»
“I gravi atti intimidatori indirizzati a monsignor Attilio Nostro, Vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, don Francesco Pontoriero, parroco di Cessaniti, e don Felice Palamara, parroco di Pannaconi, offendono profondamente e minacciano l’intera comunità vibonese. Ormai da mesi si registrano episodi intollerabili e tutt’altro che isolati, segno inequivocabile di una aggressione criminale che insidia il tessuto sociale ed economico del territorio provinciale”. E’ quanto dichiara il segretario provinciale Pd, Giovanni Di Bartolo a margine dei gravi atti intimidatori indirizzati al vescovo e a due parroci del Vibonese. “Sosteniamo l’azione delle autorità di pubblica sicurezza e delle forze dell’ordine, certi dell’impegno quotidiano profuso per garantire la libertà e la sicurezza delle nostre comunità. Sabato 2 marzo saremo a Cessaniti per partecipare alla fiaccolata silenziosa al fine di manifestare la nostra vicinanza e solidarietà e rinnovare il nostro impegno insieme a quanti – così come la Chiesa – credono nei valori irrinunciabili di convivenza civile e legalità”.
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