Teatro, Romeo: «Inaugurato senza le necessarie autorizzazioni. Vibo mai caduta così in basso»
Il candidato sindaco dell'area Progressista: «Sempre più incredulo di fronte a queste notizie. La nostra città non è mai stata così dolente»
La sospensione degli spettacoli previsti al nuovo teatro comunale di Vibo Valentia, a causa di alcune autorizzazioni che, al momento, non ci sono, e per le quali l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Maria Limardo ha dovuto necessariamente fermare la programmazione in attesa che tutto sia regolarizzato, ha fatto “infuriare” diversi esponenti politici locali. Tra questi, il candidato sindaco dell’area Progressista, Enzo Romeo il quale ha parlato di “Approssimazione grottesca”. L’aspirante primo cittadino e già presidente della Provincia di Vibo, ha chiosato: “Rimango di volta in volta sempre più incredulo di fronte a queste notizie. Teatro inaugurato senza le necessarie autorizzazioni, cartellone rinviato a data da destinarsi, confusione, la più plateale e sfrontata: la nostra città mai così dolente e mai caduta così in basso. Non ho neanche voglia di aggiungere la mia ironia, un’ulteriore battuta a quelle che circolano senza sosta sui social e sulla stampa. Rilevo, peraltro, – ha aggiunto Romeo – come nelle stesse ore l’amministrazione comunale, senza intervenire come avrebbe potuto e dovuto, lasci che la dirigente trasmetta lo sfratto da Palazzo Santa Chiara al Sistema Bibliotecario, affondando perciò, con un ennesimo atto di arroganza e d’indifferenza, un’istituzione senza eguali nel Meridione d’Italia, istituzione da salvare e ampiamente salvabile con un serio impegno. Insomma, un disastro. È ancora lunga la strada fino a giugno”.
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