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Parghelia promuove una rete di Comuni legati al culto della Madonna di Portosalvo

La bozza del protocollo è stata inviata a undici paesi siti tra Calabria, Sicilia, Campania e Puglia. L’obiettivo è quello di realizzare una serie di iniziative raccolte nel filone “I cammini delle Civitas Mariae di Porto Salvo”

Parghelia promuove una rete di Comuni legati al culto della Madonna di Portosalvo
Il Santuario e la Madonna di Portosalvo, foto dalla pagina Fb del Santuario
La sede del Comune di Parghelia

A Parghelia si lavora per la realizzazione di una rete di Comuni legati al culto della Madonna di Portosalvo. Proprio in questi giorni, la compagine amministrativa guidata dal sindaco Antonio Landro, ha approvato la bozza di protocollo d’intesa e inviato l’atto ad Amalfi, Ascea (Salerno), Bagnara, Castelvetrano, Lampedusa, Maratea, Monasterace, Santa Teresa di Riva (Messina), Melito Porto Salvo, Sovereto (Bari), Vietri sul mare, Torre del Greco (Napoli) per concordarne la sottoscrizione. Il paese costiero vibonese, che nel periodo estivo richiama turisti da ogni dove, è fortemente legato al mare. Il culto verso la Madonna venerata con il titolo di “Portosalvo” ha radici antiche e i festeggiamenti hanno sempre riscosso ampia partecipazione da parte degli abitanti locali e dei residenti nei paesi limitrofi. Si tratta di una devozione forgiata dalla tradizione marinara. L’antico quadro, custodito nel locale santuario, coniuga storia e leggende. In particolare riporta la Madonna con Gesù Bambino in braccio. Le due figure vengono circondate da una schiera di angeli. Ai loro piedi si snoda il paese di Parghelia, con le imbarcazioni e la marineria.

La cittadina, storicamente e culturalmente, ha legato la sua identità al mare. Molti abitanti erano “tonnaroti”, con le loro imbarcazioni riuscivano a raggiungere la Sicilia e finanche la Toscana. Si spingevano fino alla Spagna per la gestione delle tonnare. Molti altri, mercanti, tra i più abili del Mediterraneo. Il legame tra Parghelia e il mare, la vocazione turistica del paese, la fede radicata, hanno spinto l’amministrazione a farsi promotrice del progetto: «Una simile iniziativa – si fa rilevare nella delibera di giunta- può diventare attrattore ed allargare ulteriormente l’offerta turistica sotto l’aspetto religioso e culturale, con ricadute in termini economici positivi sul territorio». L’obiettivo è quello di dare vita a eventi a «carattere locale, regionale e nazionale per promuovere le tradizioni, la cultura e le peculiarità di ogni singola realtà». Le iniziative vengono raccolte in un unico filone, con il titolo “I cammini delle Civitas Mariae di Porto Salvo”.

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