Minacce a don Felice Palamara, a Pannaconi arriva il Vescovo per celebrare la messa – Video
Mons. Attilio Nostro ha esortato i fedeli alla preghiera e testimoniato vicinanza e solidarietà al sacerdote vittima di minacce e danneggiamenti
A Pannaconi questa mattina è arrivato il Vescovo Attilio Nostro. È stato il presule a celebrare la Santa messa della domenica. Una presenza, quella della massima autorità religiosa, per testimoniare vicinanza e solidarietà a don Felice Palamara, il sacerdote finito nel mirino di ignoti. Nei mesi scorsi gli sono state recapitate lettere minatorie, il cui contenuto è al vaglio degli investigatori, mentre giovedì sera, qualcuno ha danneggiato la sua auto con graffi e una croce sulla carrozzeria disegnata con un taglierino.
Attacchi che hanno scosso tutta la comunità di Pannaconi: «Questo paese – dicono – ha già sofferto troppo, i gesti e le minacce di pochi vigliacchi non possono infangare l’intera comunità pannaconese orgogliosa e fiera di avere come guida della chiesa di San Nicola don Felice Palamara».
Un prete che non si è lasciato intimidire. All’indomani del vile gesto, si è presentato nella sua chiesa per celebrare un 50esimo anniversario di matrimonio. Le sue uniche parole a commento di quanto accaduto le ha affidate ai social: “Il silenzio è finito, mi vendico con l’amore ed il perdono”, ha scritto sulla sua pagina Facebook. Parla di amore e perdono. Quello stesso amore che continua a diffondere nelle sue omelie. Il prete degli ultimi è stato definito, per avere accolto nella sua casa di carità, donne e uomini rimasti soli. «E’ un prete buono, caritatevole. Chi può avercela con lui?», si domandano ancora increduli gli abitanti della piccola frazione di Cessaniti. Sull’episodio indagano i carabinieri di Cessaniti. Utili alle indagini le telecamere di videosorveglianza poste in più punti del paese, una in particolare potrebbe avere ripreso l’autore del gesto.
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