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Vibonese: un cammino da primato in un girone con due corazzate – Video

Il terzo posto è un risultato brillante: quella contro l’Akragas (Video) è la vittoria numero 16 (record storico in D). In altri anni con 53 punti dopo 23 gare giocate si lottava per il vertice

Vibonese: un cammino da primato in un girone con due corazzate – Video
L’allenatore della Vibonese Buscé

Quella contro l’Akragas è stata, per la Vibonese, la vittoria numero 16 in campionato in 23 gare giocate. Perché il riferimento va fatto proprio sul totale degli incontri disputati: siamo alla 26ª giornata, ma in questo girone sfasato e per certi aspetti falsato, il doppio turno di riposo comporta una differenza per quanto riguarda le gare giocate. E allora guardiamo i numeri successivi all’1-0 sull’Akragas, senza lasciarsi condizionare dal -12 dei rossoblù rispetto al Trapani. Anche quest’anno la presenza di una corazzata, dal budget esorbitante, ha condizionato il torneo, proprio come aveva fatto l’anno scorso il Catania. Di conseguenza andiamo alla stagione 2021/22, l’ultima giocata senza nobili decadute dal budget esagerato. Ebbene dopo 23 gare giocate era in vetta la Gelbison (poi promossa in Serie D) con 51 punti, due in meno del totale dei punti che oggi la Vibonese si ritrova in classifica. Questo a dimostrazione di un andamento da promozione. Non è colpa dei rossoblù se nel girone ci sono due autentiche corazzate, superiori per budget e anche per pubblico. Nella stagione precedente, dopo 23 gare, era al comando l’Acr Messina (poi promossa in D) con 47 punti. Lo stesso Palermo, finito nel girone I nella stagione 2019/20 (quella interrotta alla 26ª per via del covid), alla giornata numero 23 aveva 57 punti, quindi appena quattro in più della Vibonese attuale. Un altro dato, quest’ultimo, utile per evidenziare ancora di più l’ottimo lavoro svolto da mister Buscè, lo staff e la squadra. Abbiamo parlato del Palermo. Ma in Serie D, girone I, vi è stato pure il Bari. E sapete quanti punti avevano i galletti nella stagione 2018/19 dopo 23 giornate: 55, giusto due in più della Vibonese edizione 2023/24. Anche questo testimonia quel che di buono è stato fatto finora, con la squadra rossoblù finalmente protagonista in un campionato, piuttosto che disputare una stagione anonima o di sofferenza. Ciò significa pure che le scelte fatte in estate dal ds Ramondino sono state azzeccate, perché pur avendo a disposizione un budget nettamente inferiore a Siracusa e Trapani, a conti fatti (lo dicono i numeri e la storia del campionato) ha saputo allestire una squadra da promozione. A condizioni “uguali” questa Vibonese sarebbe in corsa ampiamente per la promozione in Serie C. L’ultimo dato che vogliamo fornirvi riguarda il campionato di Serie D edizione 2017/18, proprio quello vinto dalla Vibonese nello spareggio di Reggio con il Troina che, dopo 23 giornate, si trovava al comando con 51 punti, davanti alla stessa squadra rossoblù con 47. Questa Vibonese allenata da Antonio Buscè, insomma, sta facendo meglio di quella della promozione, anche se quest’ultima partì in ritardo e con tante difficoltà, rendendosi poi artefice di una straordinaria rimonta. Ma senza nulla togliere a quella squadra, che fece un’impresa da urlo, in quel girone non c’erano corazzate dal budget esorbitante e ineguagliabile. Di conseguenza, di fronte a questi numeri, con una Vibonese targata Buscè in grado di vincere 16 gare su 23 (attenzione: anche questo è un record nella storia rossoblù in Serie D: mai si era verificato un cammino simile, nemmeno nell’anno di Pasquino e dello spareggio di Paternò) bisogna solo evidenziare l’ottimo lavoro svolto finora, con l’auspicio che si sia siano gettate le basi per costruire qualcosa di ancora più sostanzioso nella prossima stagione.

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