Zungri “a caccia” di nuove grotte, al via una ricognizione speleologica in località Fossi
L’area oggetto di interesse è sita a valle dell’attuale Insediamento rupestre. I lavori saranno portati avanti dal Club Unesco di Tropea
«Promuovere le risorse storico-culturali del territorio, in particolare l’Insediamento rupestre degli Sbariati che costituisce un volano di crescita socio-economica e culturale della comunità di Zungri». Con questo obiettivo, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Galati ha inteso procedere, tramite una ricognizione speleologica, allo studio e alla ricerca di ulteriori cavità artificiali presenti lungo il costone del torrente Murria in località “Fossi”». I dettagli sono contenuti in una delibera di giunta. L’area oggetto di interesse è sita a valle dell’attuale complesso di case-grotta, apprezzato sito d’alto interesse storico che nel corso degli anni ha raggiunto una notorietà di non poco conto, travalicando i confini regionali. Ad oggi, infatti, l’Insediamento rupestre, insieme all’annesso Museo, rappresentano un centro di cultura di punta dell’intero comprensorio vibonese.
Di origini incerte, le grotte alimentano le curiosità dei visitatori e degli studiosi. Da qui, l’esigenza di ulteriori approfondimenti «allo scopo di evidenziale eventuali emergenze di tipo archeologico e comunque ottenere una restituzione cartografica delle cavità e di altre strutture legate al sito rupestre». Le proposte di collaborazione alle attività di studio, ricerca e divulgazione sono state avanzate dal Club Unesco di Tropea, dal Gruppo speleologico Todi (Umbria) e Todi sotterranea aps. Mentre i costi per le attività di missione, da realizzarsi nel mese di febbraio, sono stati quantificati in mille euro. Tramite delibera, quindi, la giunta ha dato indirizzo al responsabile dell’Ufficio tecnico comunale per l’adesione alle Attività di studio e ricerca speleologica di cavità artificiali, con il rimborso delle spese di organizzazione e gestione al Club Unesco di Tropea.
LEGGI ANCHE: I primi freddi non fermano il Museo e le grotte di Zungri: «Boom di visitatori. In inverno? Non chiuderemo»
Tracce di storia a Zambrone, antiche colonne rinvenute durante una escursione