Tribunale ecclesiastico, don Varone: «In aumento richieste di nullità matrimoniali» – Video
Il parroco di Vibo Marina ricopre anche l’incarico di vicario giudiziale Teic: «Il nostro obiettivo è dare più risposte in tempi celeri per il bene dei fedeli»
A Reggio Calabria, il Tribunale ecclesiastico interdiocesano calabro ha inaugurato il nuovo anno giudiziario. L’occasione ha offerto uno spunto per parlare di cambiamenti nella società, delle difficoltà attraversate dal sacramento del matrimonio e delle nuove sfide della Chiesa. A margine della cerimonia, monsignor Vincenzo Varone, vicario giudiziale Teic nonchè parroco di Vibo Marina, ha commentato i dati relativi alle richieste di annullamento del vincolo: «Abbiamo notato che, in controtendenza rispetto al dato nazionale, si registra un aumento di richieste di processi di nullità matrimoniale, con 17 richieste in più rispetto allo scorso anno». «La nostra opera è capire la verità su quelle situazioni che possiamo definire fallite – ha sottolineato – ma in realtà è un’opera attenta per capire la verità di quella relazione. Quelle situazioni che apparentemente sembrano semplici, molte volte si rivelano complicate. Il nostro obiettivo è dare più risposte in tempi ancora più celeri per il bene dei fedeli seguendo quello che il Papa ci dice approcciandoci ad una realtà sacra come quella del matrimonio». Secondo Varone «i numeri più alti sono quelli delle diocesi più grandi. Su 126 cause, 62 le abbiamo definite nell’arco di un anno, il resto in due anni. Il capo di nullità più richiesto, il cui dato si attesta al 60%, è quello che mette in evidenza la non maturità delle persone ad affrontare una relazione come il matrimonio. Nonostante in Calabria ci si sposi di più anche in età avanzata – ha chiosato – queste persone hanno difficoltà a gestire questa relazione in modo corretto».
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