Vibo, il “De Filippis-Prestia” si afferma al concorso “Un fumetto per la solidarietà”
Le due studentesse dell’Istituto Carmen Cullia e Jamila Mouelhi hanno vinto una borsa di studio ottenendo il secondo posto al premio nazionale indetto da Adisco
Eccellente risultato per le studentesse dell’Istituto d’istruzione superiore “De Filippis-Prestia” di Vibo Valentia, Carmen, Jlenia Cullia e Jamila Mouelhi. Le due allieve dell’indirizzo Ottico si sono, infatti, classificate al secondo posto assoluto al concorso nazionale “Un fumetto per la solidarietà“, promosso da Adisco al fine di creare materiale promozionale, in modalità digitale e cartacea, nell’ambito della donazione delle cellule staminali emopoietiche da sangue cordonale, periferico e midollo osseo. Alle due ragazze vibonesi è stata consegnata una relativa borsa di studio. “Da un nuovo battito, un nuovo inizio. Salva una vita anche tu”. Questo il titolo dell’edizione annuale della concorso. La partecipazione è stata gratuita e aperta ai soli studenti delle classi IV e V dei Licei ed Istituti professionali e tecnici con cui le sezioni regionali e territoriali dell’Adisco-Odv, durante l’anno scolastico 2022-2023, hanno intrapreso progetti di formazione degli alunni sulla cultura del dono delle Cse da sangue cordonale e sugli usi alternativi dello Sco. Per quanto riguarda la sezione di Vibo Valentia presieduta da Sandra Genco, in questo contesto Adisco ha in precedenza avviato il corso formativo “Dono delle cellule staminali emopoietiche da sangue cordonale e da adulto”, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani a questo tipo di donazione, in modo altruistico e solidale, così da agevolare l’utilizzo in sede di trapianto di cellule staminali a livello di midollo. Nel corso della Giornata di studio in cui è stato consegnato il riconoscimento alle due allieve dell’Istituto professionale e tecnico vibonese, per il secondo posto assoluto ottenuto al concorso nazionale “Un Fumetto per la Solidarietà”, attestati di merito per la collaborazione all’incontro sono stati assegnati ai medici Annalisa Scopelliti e Cristina Risoleo e alle professoresse Caterina Zavaglia e Francesca Ferreri. Una targa è stata inoltre assegnata alla dirigente scolastica del “De Filippis-Prestia”, Maria Francesca Durante. L’Adisco si occupa sin dal 1995, anno della sua fondazione, di raccogliere il sangue dal cordone ombelicale, ricco di cellule staminali e pertanto molto utile per finalità terapeutiche, grazie alla sua capacità generativa e emopoietica. In questi quasi trent’anni di attività ha creato le sedi regionali su tutto il territorio nazionale e in tal modo ha promosso e diffuso la cultura della raccolta e della successiva donazione di questa tipologia di sangue.
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