Giornata “storica” per Vibo Valentia: piazza Municipio pronta a cambiare volto
Avviato il cantiere dei lavori, ma restano perplessità sul progetto di riqualificazione
E’ il cuore della città e, da sempre, punto di ritrovo per tante generazioni di giovani e non solo. Generazioni di studenti e cittadini, con eventi e manifestazioni di varia natura che l’hanno resa viva – almeno un tempo – a qualsiasi ora del giorno. Perché piazza Martiri d’Ungheria non è solo la principale piazza del capoluogo, ma è il segno identitario di una città animata da studenti che, sugli storici “formaggini” di piazza Municipio, si sono ritagliati il loro angolo dove godere della libertà e della pienezza di un ambiente che ormai era casa. Da oggi, però, piazza Martiri d’Ungheria, meglio nota come piazza Municipio, non è fruibile perché cambierà volto. Il Comune di Vibo Valentia ha infatti inteso riqualificare e “valorizzare” lo spazio urbano di piazza Martiri d’Ungheria, destinando per la realizzazione dell’intervento le risorse di cui alla Legge 27 dicembre 2019, n. 160, “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022”, che ha stabilito come “al Comune di Vibo Valentia venga attribuito un contributo di un milione di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 per spese di investimento”. Al via i cantieri, dunque, al fine di “conseguire un elevato livello di qualità urbana ed architettonica nella progettazione dello spazio pubblico”, aveva già dichiarato l’amministrazione comunale. “La riqualificazione di piazza Martiri d’Ungheria ragiona sui diversi temi che investono il progetto dello spazio urbano. Attraverso un nuovo disegno – ha spiegato l’architetto Raffaele Sarubbo, il progettista – si conferisce al luogo una nuova identità in grado di esaltare le caratteristiche architettoniche e storiche del suo intorno e si pongono le basi per la costruzione di un luogo singolare nella città di Vibo Valentia. Uno spazio progettato in modo da dare maggiore forza agli interventi già realizzati – corso Vittorio Emanuele III – e un forte impulso per i futuri progetti di riqualificazione. Dal punto di vista urbano, la piazza rappresenta un’occasione di progetto unica, non essendo riscontrabili, all’interno di Vibo Valentia, spazi pubblici centrali con tali caratteristiche di forma e dimensioi. Inoltre, la sua posizione di cerniera tra un asse storico strutturato e il suo prolungamento di recente formazione, la configura come elemento di cucitura tra ambito consolidato e da riqualificare e come porta del nucleo storico centrale”.
Le critiche al progetto
Nel settembre scorso erano stati i consiglieri comunali del M5S – Domenico Santoro e Silvio Pisani – a sollevare dubbi e perplessità sul progetto di riqualificazione di piazza Martiri d’Ungheria. “Il progetto vincitore del concorso di progettazione ha ricevuto molte critiche, anche dalla stessa commissione comunale. Quello preliminare non considera l’aspetto storico e culturale della piazza – aveva sottolineato il M5s – che trovandosi proprio sulla linea del Decumano romano non può disconoscere le sue peculiarità. Inoltre, la stessa commissione aveva chiesto un incontro con il progettista per chiedere delle modifiche possibili al progetto preliminare, ancor prima della stesura del definitivo e che lo stesso non si è mai presentato. Quindi occorre che la cittadinanza conosca il progetto della piazza più rappresentativa della città e pertanto si chiede al Comune – avevano concluso i due consiglieri del M5S – quale sia la reale situazione del progetto, le motivazioni del mancato incontro con la commissione lavori pubblici e la conoscenza dello stato attuale del progetto”.
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