Al Comune di Vibo luci sempre accese …anche di notte
«Il piatto piange, ma non si bada agli sprechi»: una luce accesa a tarda notte al Comune offre il destro ad Anthony Lo Bianco, coordinatore di Fratelli d’Italia, per richiamare l’Amministrazione alle sue responsabilità
Gli uffici di Palazzo Razza che vanno a rilento, non sono l’unica, né l’ultima, delle tante piaghe che affliggono la città. Se di mezzo ci mettiamo anche gli sprechi, allora non se ne esce più. Una semplice luce accesa di notte come pretesto. Anthony Lo Bianco è alla guida del coordinamento di Fratelli d’Italia, sempre puntuale nelle sue considerazioni.
«A Vibo Valentia il piatto piange – dice -, ma nessuno sembra badare agli sprechi. Domenica alle 4 del mattino, le luci di alcuni uffici erano rimaste accese. Ma a Palazzo Luigi Razza i soldi non ci sono mai. Non ci sono per pulire le strade, non ci sono per “conservare” la città in uno stato decoroso, non ci sono per porre fine al degrado».
Insomma, il coordinatore di FdI ha colto l’occasione per rimarcare ancora una volta le pecche dell’Amministrazione, non senza una sana dose d’ironia. «Non basta, il duro lavoro che nei nostri uffici comunali viene svolto durante la settimana, ma a quanto pare anche nella notte tra sabato e domenica si continua a “lavorare” per dar maggiori servizi ai cittadini . ha insistito -. Dal Comune non si perde occasione di rimarcare lo stato di crisi delle casse comunali ma, invece di risparmiare, ecco che troviamo alcuni uffici con l’illuminazione ancora attiva. Di certo qualcuno dovrà rispondere ai cittadini del perché di questo spreco».
C’è chi «potrebbe considerarla una leggerezza, ma quello spreco di energia elettrica riflette quello dell’intero apparato. La luce va accesa sulla città, dando il buon esempio e intervenendo in ogni settore. Il mio è un pretesto per spronare l’amministrazione a fare sempre di più, a garantire diritti essenziali per i quali i vibonesi pagano. Ed io sono un vibonese» ha asserito il coordinatore di FdI.
Città “invasa” dai ratti, Lo Bianco invoca un intervento
Pochi giorni fa la sua ultima denuncia relativa alla presenza di ratti in alcune zone della città, come nel parcheggio sul retro dello Jazzolino. «Occorre avviare subito la derattizzazione, magari in sinergia tra Asp e Comune, perché basta passare la sera da via Lacquari per notare un viavai di questi animali che si sa, non sono proprio sintomo di un ambiente pulito», ha concluso.