martedì,Novembre 26 2024

Fa tappa a Ricadi il pellegrinaggio della lampada votiva in onore di Santa Domenica

Il progetto unisce dodici Comuni tra Puglia, Campania, Calabria e Sicilia. Si punta ad implementare il turismo religioso e valorizzare le radici del culto

Fa tappa a Ricadi il pellegrinaggio della lampada votiva in onore di Santa Domenica

Tutto pronto a Ricadi in vista della IV tappa della peregrinatio della lampada votiva in onore di Santa Domenica. Nel luglio scorso a Scorrano (Puglia) è stato siglato il protocollo d’intesa che sancisce la nascita della “Rete delle Città di Santa Domenica Vergine e Martire di Tropea”. Il percorso associativo è stato avviato su indicazione di Mario Pendinelli, sindaco di Scorrano, Comune capofila di questa Rete di municipalità legate dal culto di Santa Domenica, alla quale hanno aderito 12 Comuni: Cammarata (Agrigento), Caraffa di Catanzaro, Castroreale (Messina), Mandanici (Messina), Orria (Salerno), Ricadi (Vibo), Santa Domenica Vittoria (Messina), Sant’Angelo di Brolo (Messina),Torre di Ruggero (Catanzaro), Tropea (Vibo) e Santa Domenica Talao (Cosenza), che rappresentano le 4 regioni di Puglia, Calabria, Campania e Sicilia, e che saranno tutte presenti con i rispettivi sindaci e loro delegati all’evento di giorno 13 gennaio a Santa Domenica di Ricadi. Il programma dell’evento, aperto a tutti i cittadini, prevede l’accoglienza delle Municipalità alle ore 14.00 nella sala del Museo archeologico paletnologico di Santa Domenica, visita del territorio e santa messa alle ore 18.00 dove sarà consegnata dal sindaco del Comune di Santa Domenica Talao la lampada votiva al primo cittadino di Ricadi e rimarrà nella chiesa di Santa Domenica fino alla prossima tappa. A curare il progetto è stato il consigliere Domenico Tomaselli che sottolinea la forte valenza culturale religiosa dell’evento come elemento di crescita anche nell’ottica di un turismo religioso e de-stagionalizzato con ricadute economiche sul territorio. Per questo progetto c’è stata una grande sinergia tra Comune, Chiesa e Rete dei Musei. Prezioso è stato il contributo del parroco don Giuseppe Pileci il quale evidenzia quanto profonde siano le radici di questo culto partito dall’esempio di fede e coraggio proprie dalla Santa Vergine Martire. Altro importante contributo per l’evento è stato fornito dal Mu.Ri (museo civico ricadese) diretto dall’architetto Calzona il quale spiega: «In occasione dell IV tappa il Museo ha organizzato due esposizioni: la prima del ciclo di opere dedicate alla Santa dell’artista Modesto Furchì, recentemente acquisite al patrimonio comunale e la seconda di un parato in terzo, composto dal piviale, pianeta, due dalmatiche e velo omerale conservati nella Chiesa di Santa Domenica. Il parato, in tessuto di seta ricamato in oro e seta colorata è della seconda metà del XIX secolo di manifattura meridionale e sullo scudo del piviale vi è ricamata l’immagine di Santa Domenica». Il sindaco Nicola Tripodi infine aggiunge: «L’obiettivo che muove l’azione dei Comuni della Rete è volto alla scoperta, recupero e rivitalizzazione di un percorso culturale, religioso e di marketing territoriale che rappresenta l’unione e la comunicazione tra le diverse esperienze e culture delle città della Santa. Ricadi è oggi onorata di ospitare la IV tappa e di porgere il benvenuto ai rappresentanti dei comuni della rete».

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