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Ricadi, scuole primarie: il ds Fiumara chiede al sindaco il mantenimento dei plessi scolastici

Il rischio è che le classi vengano tutte accorpate nell'edificio scolastico della frazione San Nicolò. Anche il gruppo "Uniti per Ricadi" lancia un appello a Nicola Tripodi e alla sua maggioranza

Ricadi, scuole primarie: il ds Fiumara chiede al sindaco il mantenimento dei plessi scolastici
La scuola di Ricadi
Francesco Fiumara

Facendo seguito a quanto già richiesto al sindaco di Ricadi in data 23 febbraio 2023, il dirigente scolastico Francesco Fiumara, a tutela dell’Istituto scolastico che guida, e dei suoi alunni, torna ad affrontare la delicata questione del mantenimento dei plessi scolastici del territorio comunale di Ricadi, nello specifico, delle scuole primarie di San Nicolò e Ricadi. “Considerato che la scuola primaria di San Nicolò e la scuola primaria di Ricadi dispongono di un codice meccanografico distinto; considerato che i plessi ad oggi risultano provvisoriamente allocati nella sede centrale dell’Istituto di Ricadi in via Provinciale – Orsigliadi – spiega dettagliatamente il dirigente scolastico in una missiva indirizzata al sindaco Tripodi – considerato che esse rappresentano per le comunità di riferimento un presidio di civiltà e di legalità, riteniamo che sia opportuno mantenere anche per il prossimo anno scolastico la richiesta dei suddetti plessi “Scuola primaria San Nicolò” e “Scuola primaria Ricadi”. Tale condizione, ossia il mantenimento dei plessi, necessita di una delibera autorizzatoria di Giunta comunale. Pertanto, il dirigente Fiumara sottopone nuovamente all’ attenzione del sindaco di Ricadi “qualche criticità, alla luce dei numeri che risultano essere al limite di quanto previsto per legge, relativa al mantenimento di classi della scuola primaria di Ricadi. Considerato che il plesso di Ricadi  è ad oggi, da diversi anni scolastici, allocato nella sede di San Nicolò/Orsigliadi, considerato che i plessi scolastici rappresentano per le comunità di riferimento un presidio di civiltà e di legalità, riteniamo che sia opportuno mantenere anche per il prossimo anno scolastico, eventualmente anche in deroga, la richiesta dei suddetti plessi di San Nicolò/Orsigliadi e di Ricadi, auspicando un rientro di quest’ultimo nel plesso originario. Tali condizioni, mantenimento del plesso di Ricadi ed eventuale mantenimento in deroga al numero degli iscritti, si giovano di una delibera di Giunta comunale che attesti la provvisorietà dello spostamento e la richiesta di mantenimento dei plessi.

“Le motivazioni di questa istanza risiedono nella comune consapevolezza di preservare i plessi scolastici, in primis – spiega ancora il dirigente – perché la scuola, ad ogni livello, rappresenta il primo baluardo di legalità. E la necessità di un’educazione che punti a formare una coscienza civica sensibile ai temi del rispetto della legge rappresenta una priorità inderogabile. La scuola è un’espressione tangibile della presenza dello Stato che, in quanto tale, risulta preziosa e irrinunciabile. In secondo luogo in quanto, la scuola rappresenta il primo passo verso la civiltà e nella direzione di una società moderna e sensibile alle istanze di crescita civile. Infine, perché la scuola costituisce il cuore pulsante della comunità che si alimenta, di continuo, grazie all’impegno congiunto dell’ente locale, delle famiglie e del personale scolastico. Insomma, essa rappresenta un formidabile collante sociale che segna positivamente l’identità di una comunità. Qualora le cose non stessero così, – conclude Francesco fiumara – ovvero che lo spostamento di Ricadi a San Nicolò/Orsigliadi sia invece definitivo, e in ogni caso in assenza di un suo riscontro in tempo per le prossime iscrizioni, previste per la prima deca di gennaio, il sottoscritto comunicherà all’Ambito territoriale di Vibo l’inesistenza di fatto del punto di erogazione di Ricadi primaria e valuterà conseguentemente di non accettare richieste di iscrizioni al plesso in questione”. Anche il gruppo di minoranza comunale “Uniti per Ricadi”, lancia un appello al primo cittadino e alla maggioranza: “Senza una delibera di Giunta comunale, entro domani, venerdì 12 gennaio, la scuola primaria di Ricadi, momentaneamente occupata da uffici comunali, chiuderà definitivamente. Le classi saranno accorpate alla scuola della frazione San Nicolò, facendo perdere posti di lavoro e creando classi pollaio di oltre 25 alunni. Ci uniamo, con spirito costruttivo – precisano gli esponenti dell’opposizione – alla richiesta del dirigente scolastico di Ricadi, Francesco Fiumara, che ha più volte richiesto una delibera di giunta per il mantenimento di entrambi i plessi scolastici, a presidio della legalità. Sembrerebbe che fino ad oggi la delibera non sia ancora stata fatta, per cui il sindaco Tripodi e la sua giunta possono rimediare entro domani”. Considerata l’importanza della questione, che va ad aggiungersi alla recente perdita dell’autonomia scolastica, il gruppo di opposizione “Uniti per Ricadi”, i cittadini, i genitori degli alunni e il personale scolastico, domani mattina alle ore 9:30  saranno presenti nella sede del Consiglio comunale per chiedere la delibera di giunta per mantenere i due plessi.

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