A Paravati un calendario scandisce i “battiti del cuore” di Michele Turco
L’iniziativa benefica è promossa dall’associazione di volontariato che porta il nome del giovane 19enne morto improvvisamente nel 2020 per infarto
C’è anche il calendario 2024 “I battiti del tempo” tra le tante iniziative promosse sul territorio comunale di Mileto dall’associazione Onlus “Michele Turco”. La realtà di terzo settore è sorta all’indomani dell’improvvisa scomparsa del 19enne di Paravati, avvenuta nel 2020 per problemi cardiaci. Tra l’altro per volontà degli stessi genitori, decisi a far sì che la morte di Michele non risultasse inutile e che il cuore del proprio figlio continuasse a “battere” attraverso le tante iniziative benefiche organizzate in sua memoria. La realizzazione del calendario 2024 è una di queste, visto che il ricavato andrà proprio per tale scopo. I testi, la veste grafica e i componimenti poetici sono di Pino Pititto, i disegni di Rita Cirianni. I mesi e le stagioni dell’anno vengono in questo caso scanditi anche da antiche ricette culinarie – prettamente di Paravati e dintorni – e da proverbi e detti calabresi, puntualmente tradotti in lingua italiana.
Tra le iniziative sociali promosse in questo periodo natalizio dall’associazione “Michele Turco”, anche la Casa di Babbo Natale, inaugurata dal vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Attilio Nostro, all’interno della scuola per l’infanzia di via Trieste, situata nei pressi della chiesa matrice dedicata a Maria Santissima degli Angeli e dell’oratorio parrocchiale intitolato alla Serva di Dio Natuzza Evolo. La dimora di Santa Claus è stata anche in questa edizione visitata da centinaia di famiglie vibonesi con bambini al seguito. Insieme a tutti i suoi mitici inquilini potrà essere ammirata ancora una volta nella serata conclusiva di domani 6 gennaio, nel giorno della festa dell’Epifania. Tra l’altro, chiunque lo vorrà potrà ricevere anche il calendario “I battiti del tempo”. «L’associazione – si legge al suo interno, a firma di papà Cosimo – si prefigge di mettere in atto varie iniziative sociali al fine di creare momenti di sana aggregazione cittadina promuovendo la solidarietà e il sostegno nei confronti dei più deboli con particolare riferimento ai soggetti diversamente abili. In questo contesto è indispensabile l’apporto e il sostegno dei giovani che dovranno, sempre di più, essere parte integrante nell’organizzazione di manifestazioni mirate alla valorizzazione del territorio come la rivisitazione delle arti e dei mestieri che hanno contraddistinto l’identità storica locale coinvolgendo la popolazione in un rapporto diretto e continuo per la diffusione della conoscenza degli usi e costumi della nostra terra».
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