venerdì,Dicembre 27 2024

Eolico nelle Serre, il commissario del Parco contrario a trasformazioni del territorio

Alfonsino Grillo rassicura sul percorso istruttorio che ripartirà da zero e tutti gli enti e i portatori di interesse saranno chiamati ad esprimersi

Eolico nelle Serre, il commissario del Parco contrario a trasformazioni del territorio
Alfonsino Grillo

Ribadisco che nessuna autorizzazione o diniego è stato rilasciato dal Dipartimento del territorio e tutela dell’ambiente della Regione Calabria”. E’ quanto afferma il commissario del Parco naturale delle Serre Alfonsino Grillo in ordine al progetto di installazione di grosse pale eoliche presentato da una società. La procedura, come già ho avuto modo di chiarire con il mio precedente intervento, tutt’altro che tardivo, di qualche settimana fa, era sospesa e noi ne eravamo al corrente. Oggi a seguito di modifiche importati, tra l’altro proposte della società richiedente, l’iter deve riprendere da zero il suo percorso istruttorio durante il quale tutti gli enti e i portatori di interesse saranno chiamati ad esprimersi, tra i quali il Parco regionale delle Serre nel caso in cui il progetto interessasse o influisse in maniera diretta o indiretta sulla riserva naturale. Rispetto a quest’ultima ipotesi, mi sento di fugare ogni dubbio circa la posizione che assumerà l’ente: così come avvenuto in passato per Monte Coppari, confermeremo la nostra totale contrarietà a qualsiasi intervento di trasformazione del territorio, sia dentro il perimetro dell’area protetta, ma anche in prossimità, che impatti con l’ecosistema. Quando in discussione c’è la conservazione e la tutela della biodiversità i confini fisici che delineano l’area Parco sono indefinibili, esiste un grado di incidenza ambientale che va ben oltre i 17 mila ettari di competenza. I parchi eolici sono complessi strutturali che possono alterare, o addirittura mutare il microclima e di conseguenza – conclude Grillo – modificare l’equilibrio della flora e della fauna tutelata”.

LEGGI ANCHE: Pale eoliche nelle Serre vibonesi, Alecci: «Sospensione dell’iter? È una buona notizia»

top