Oltre mille munizioni disperse nel Commissariato di Serra, due poliziotti a giudizio
Il titolare di un’armeria si costituisce parte civile. Il processo dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia
Concorso in violazione colposa dei doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro. Questo il reato per il quale il giudice del Tribunale di Vibo Valentia, Luca Bertola, ha deciso di mandare a processo due poliziotti all’epoca dei fatti in servizio al Commissariato di Serra San Bruno. Si tratta dell’allora dirigente del Commissariato Valerio La Pietra, 42 anni, nativo di San Martino Valle Caudina (Av), e del poliziotto Cosimo Pisani, 57 anni, di Serra San Bruno. Secondo la Procura di Vibo Valentia, i due imputati – “cooperando colposamente tra loro” – avendo in custodia nei locali del Commissariato di polizia di Serra delle munizioni ritirate il 5 ottobre 2019 a Francesco Pastore (titolare dell’armeria General sport di Serra) a seguito dell’emissione nei confronti di quest’ultimo del decreto prefettizio di divieto di detenzione di armi, munizioni ed esplosivi, con negligenza, imprudenza e imperizia avrebbero cagionato la dispersione di 1.584 cartucce di vario calibro. Il capo di imputazione indica quale luogo del reato Serra San Bruno in data 14 dicembre 2021. I due imputati sono difesi dagli avvocati Francesco Vinci e Bruno Vallelunga. Francesco Pastore si è invece costituito parte civile con l’avvocato Alessandro Carratelli. La sua armeria è attualmente ancora chiusa. L’inizio del dibattimento è stato fissato per il 18 gennaio prossimo dinanzi al Tribunale monocratico di Vibo Valentia presieduto dal giudice Alessio Maccarone.
LEGGI ANCHE: Risse in due locali di Vibo e Soriano, il questore sospende la licenza per 15 giorni
Casa della legalità devastata: la condanna della politica e delle associazioni